Bonus sociale, si allarga la platea dei beneficiari: cosa accade il 1° aprile

Bonus sociale, il limite di ISEE sale per fronteggiare i rincari di luce e gas. Scopriamo le ultime direttive fornite dal Governo che verranno attivate il 1° aprile 2022.

Oltre 5 milioni di famiglie potranno contare sul Bonus sociale del Governo volto ad arginare i rincari sulle bollette della luce e del gas. 

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Un intervento più deciso è stato richiesto a gran voce e un intervento è arrivato. Dal 1° aprile si alzerà il tetto ISEE per accedere al Bonus sociale che, ricordiamo, consente un risparmio sulle spese di luce e gas. Dopo il riscontro di un aumento drammatico della percentuale di bollette insolute nel mese di febbraio, Il Governo ha deciso che è arrivato il momento di aiutare i cittadini in difficoltà offrendo un valido sostegno per affrontare i rincari generali. L’innalzamento del tetto ISEE sarà sufficiente per evitare che l’emergenza dilaghi ulteriormente?

Bonus sociale, le novità dal 1° aprile

L’ultimo provvedimento del Governo amplia la platea dei beneficiari del Bonus Sociale alzando il limite ISEE da 8.265 euro a 12 mila euro. In questo modo le famiglie che potranno approfittare del Bonus sociale non saranno più 4 milioni bensì 5,2 milioni circa. Tale ampliamento scatterà il 1° aprile e terminerà il 31 dicembre 2022.

I cittadini che soddisfano il requisito reddituale non dovranno avanzare alcuna richiesta del bonus dato che l’ottenimento sarà automatico a condizione che i contribuenti abbiano inoltrato la Dichiarazione Sostitutiva Unica e calcolato l’ISEE. La DSU consente di individuare i cittadini che versano in una situazione di difficoltà economica in modo tale da consentire l’accesso automatico alla prestazione.

Requisiti e funzionamento della prestazione

Ricapitolando, per avere diritto al Bonus Sociale occorrerà avere l’attestazione di un valore ISEE inferiore a 12 mila euro, aver compilato ed inoltrato la DSU nell’anno in corso oppure risultare percettori del Reddito di Cittadinanza o della Pensione di Cittadinanza. L’applicazione del Bonus sarà automatica attraverso uno sconto in bolletta.

La presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica dovrà avvenire telematicamente accedendo al portale dell’INPS ed entrando nella sezione MyINPS utilizzando le credenziali digitali in proprio possesso. Qualora non si disponesse ancora di SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi sarebbe necessario inoltrare immediatamente la richiesta – per lo SPID presso Poste Italiane per esempio – oppure non si potrà avere accesso alla prestazione. Gli utenti poco tecnologici possono affidare la procedura ad un CAF abilitato o patronato. Sarà l’INPS stesso, poi, a selezionare i nuclei familiari con i requisiti adatti per accedere alla misura e a trasmettere le informazioni all’Acquirente Unico (che collabora con ARERA) che procederà a sua volta con l’invio dei nominativi degli aventi diritto allo sconto agli enti erogatori di luce e gas.

E gli esclusi?

L’innalzamento del tetto ISEE per l’accesso al Bonus Sociale coinvolgerà una platea di beneficiari più ampia ma saranno comunque tante le famiglie rimaste fuori dalla misura che faticheranno a sostenere i rincari della luce e del gas. Il Governo propone per i nuclei familiari e per le imprese la rateizzazione delle bollette per i consumi effettuati nei mesi di maggio e giugno. Gli importi potranno essere suddivisi in un massimo di 24 rate mensili.

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