Canone Rai, c’è un pericolo di cui nessuno vi parla: come evitarlo

Attenzione alla bolletta con il Canone Rai del mese di gennaio 2022. In un caso specifico verrà predisposto un doppio addebito se non si correrà ai ripari in tempo.

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I due mesi di pausa del pagamento del Canone Rai sono terminati. Dal mese in corso ritroveremo l’imposta nella bolletta della luce per altri dieci mesi. Il prossimo anno, invece, l’addebito probabilmente non ci sarà più. Il Governo, infatti, dovrà adattarsi alle direttive dell’Unione Europea ed eliminare dalla bolletta tutti gli oneri non strettamente connessi all’energia elettrica. In attesa di conferme e di conoscere quale sarà il futuro della tassa sul possesso del televisore, occorre prestare attenzione alla possibilità di un doppio addebito del Canone Rai nella bolletta di gennaio.

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Canone Rai, quando è possibile il doppio addebito

Il Canone Rai deve essere corrisposto da tutte le persone che possiedono in casa un apparecchio audio televisivo. Sono esenti dal pagamento solamente alcune categorie come gli over 75 con reddito basso, i diplomatici e i rivenditori che riparano tv. Nessuno sconto, invece, per gli altri contribuenti che si ritroveranno l’imposta nella bolletta di gennaio. Alcuni addirittura potranno dover pagare due volte la tassa. Questo può capitare se nel nucleo familiare ci sono due persone che hanno intestato un diverso immobile di proprietà con utenza attiva.

Per evitare il doppio addebito del Canone Rai sarà necessario avviare una procedura specifica che ha come riferimento il Fisco.

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Come evitare di pagare per due

I componenti di uno stesso nucleo familiare che hanno intestati immobili con utenza attiva dovranno inviare al Fisco la dichiarazione sostitutiva per non corrispondere l’importo due volte. Dovranno, dunque, dichiarare di appartenere alla stessa famiglia anagrafica e il grado di parentela (per esempio marito e moglie). Il modulo da compilare è reperibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate e la procedura potrà essere svolta online. Ricordiamo, però, per che accedere ai servizi telematici occorrerà essere in possesso dell’identità digitale (Spid, Carta nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica).

Nel caso in cui in entrambi gli immobili di appartenenza dei componenti dello stesso nucleo familiare non siano presenti televisori si potrà non solo evitare il doppio addebito ma assicurarsi l’esenzione dal pagamento compilando l’apposito modulo di riferimento.

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