Postepay, buone notizie: fino a 3 mila euro per andare in vacanza

Buone notizie per tutti coloro che desiderano ottenere fino a 3 mila euro direttamente sul conto, per togliersi anche qualche piccolo sfizio come andare in vacanza.

Postepay
Postepay (Fonte foto: web)

L’ultimo anno è stato segnato dall’impatto del Covid sulle nostre esistenze, che ha portato con sé delle ripercussioni negative sia dal punto di vista finanziario che sociale. Oltre a dover cambiare molte nostre abitudini, infatti, ci ritroviamo a dover fare i conti con una grave crisi economica, che vede molte persone alle prese con delle serie difficoltà dal punto di vista della gestione del bilancio famigliare. Molti imprenditori hanno dovuto abbassare le serrande delle proprie attività e per questo motivo ci si ritrova a dover fare continuamente i conti in tasca prima di comprare qualcosa.

Da qui la decisione del governo di approvare una serie di interventi ad hoc, come quelli previste nel Decreto Sostegni Bis. Allo stesso tempo sono molti a volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio, decidendo ad esempio di rinunciare ad andare in vacanza, al fine di non impattare ulteriormente sul portafoglio. Ebbene, proprio in tale ambito interesserò sapere che, in possesso di determinati requisiti, i titolari Postepay possono ottenere fino a 3 mila euro sul conto in modo facile e veloce. Ma come è possibile? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.

LEGGI ANCHE >>> Vacanze ad agosto, risparmiare un bel po’ di soldi è possibile: ecco come

Postepay, fino a 3 mila euro per andare in vacanza: cosa c’è da sapere

Poste Italiane offre la possibilità di ottenere da mille a 3 mila euro direttamente sul proprio conto in modo facile e felice. Un piccolo prestito messo a disposizione di un ampio numero di utenti, dato che permette anche ai più giovani di accedere al  Mini Prestito BancoPosta. Quest’ultimo, infatti, può essere richiesto da persone con un’età compresa tra i 18 e 76 anni non compiuti a fine rimborso, purché abbiano residenza in Italia e presentino una documentazione attestante un reddito da lavoro o pensione prodotto in Italia.

LEGGI ANCHE >>> Vaccino anti-Covid, un giro d’affari che vale miliardi: chi guadagna di più

A differenza di molte altri prestiti, infatti, in questo caso non bisogna avere necessariamente la busta paga. Possono farne richiesta, infatti, anche pensionati e lavoratori autonomi.  I soldi ottenuti possono essere usati per acquisti di necessità oppure togliersi qualche sfizio. Il rimborso prevede 22 rate mensili, con il Mini Prestito BancoPosta che può essere richiesto da soggetti titolare di una PostePay Evolution o un conto corrente Banca Posta. Proprio su questi strumenti di pagamento, infatti, viene accreditata la somma richiesta e addebitate le rate del rimborso.

Impostazioni privacy