Aumento dei prezzi e ristoranti sempre pieni: la spiegazione è incredibile

Un fenomeno che cosi, in linea di massima si fatica a comprendere. Molti italiani, infatti non si spiegano quello che succede.

Una situazione che per molti resta inspiegabile. Prendiamo il nostro paese oggi, realisticamente parlando, attraversato dalla crisi. Famiglie in forte difficoltà, cosi come imprese e quant’altro. Nonostante questo, però, ci sono delle dinamiche che se poi si considera la crisi in atto in qualche modo non riescono a spiegarsi. Parliamo dei negozi sempre pieni, delle località turistiche stracolme, delle vacanze difficili da prenotare e soprattutto dei ristoranti sempre, ma sempre pieni.

Ristorante rincari prezzi
Prezzi alti ristorante – Contocorrenteonline

Quello che sorprende più di tutto, restando in tema consumi, nonostante la crisi, perché poi di quello si tratta di fatto, è che tutto prende vita nonostante i forti rincari degli ultimi mesi.  L’italiano è colpito dalla crisi ma sembra non rinunciare a nulla, davvero a nulla. La cosa di certo sorprende.

Caro prezzi, inflazione e quant’altro insomma non impongono al cittadino di restare a casa, di far a meno di specifiche cose, peri dire. Se parliamo nello specifico del settore della ristorazione vediamo infatti che negli ultimi mesi si è registrata una impennata del 17,9%. Questo, nonostante i rincari in quasi ogni locale.

I numeri in questione sono riportati dall’Osservatorio Confimprese-Jakala e dall’Osservatorio Ristorazione. Il rincaro dei prezzi, praticato da ormai quasi tutti i ristoratori è una causa del caro bollette, questo è indubbio. La dinamica in questione ha dunque un nome specifico.

Stiamo parlando del “revenge effect” che letteralmente può essere tradotto con “effetto vendetta”. Due anni di pandemia, poi i costi di gestione che schizzano alle stelle e i ristoratori, cosi come altri imprenditori di altri settori, costretti per forza di cose ad aumentare i prezzi presso la propria attività.

Aumento dei prezzi e ristoranti sempre pieni: gli ultimi dati fanno ben sperare

L’aumento dei prezzi non è soltanto legato però all’aumento dei costi di gestione. Ad incidere sull’aumento degli importi delle varie pietanze e non solo è anche l’aumento dell’offerta da parte delle singole strutture. Maggiore qualità, maggior numero di prodotti offerti e anche maggior numero di specifici menù offerti alla clientela.

Negli ultimi mesi poi il nostro paese è tornato ad essere uno tra i più visitati in Europa, cosi come confermato dai dati Istat che indicano il 45,5% di presenze in più rispetto al 2022 soltanto nei primi due mesi dell’anno. Una crescita insomma piuttosto evidente e per molti addirittura scontata.

Gli effetti della crescita sono stati abbastanza chiara anche in occasione del recente ponte del 2 giugno, anche in Riviera Romagnola, nonostante i danni causati dalla recente alluvione. Il sacrificio degli addetti ai lavori ha portato a risposte eccezionali da parte delle varie strutture.

“Magari un pò meno rispetto allo scorso anno, ma stanno arrivando. L’acqua qui da noi è pulita, la spiaggia è attrezzata e noi siamo prontissimi come sempre“, cosi ha dichiarato il titolare di una delle spiagge di Rimini. Importanti presenze anche per la Fiera RiminiWelleness e la Superbike sul circuito di Misano Adriatico.

Tutto esaurito anche in altre città, in occasione del ponte appena trascorso, come nel caso di Roma, come comunicato con una nota dallo stesso Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio. Il paese, nonostante tutto, almeno in questo settore sembra stia riprendendosi alla grande.

Impostazioni privacy