Una problematica vera e propria, qualcosa che ormai è quasi diventata consuetudine. I cittadini sono stanchi di temere di diventare vittime.
Quello che succede negli ultimi tempi è davvero incredibile, una situazione che pochi avrebbero immaginato cosi rischiosa e cosi pressante, per cosi dire, rispetto allo stesso quotidiano dei cittadini. Pensiamo a quello che può succedere, per esempio, nel momento in cui qualcuno senza scrupoli è in grado di avvicinare qualcun altro in assoluta buona fede e preso dalla naturale ingenuità.
Una dinamica alquanto scomoda e subdola certo. La possibilità di cadere vittima del tranello di turno, dell’operazione combinata apposta ai danni di cittadini che nemmeno hanno idea di ciò che potrebbe seriamente succedere loro da un momento all’altro. Le varianti, certo, sono davvero tante.
Se pensiamo per esempi ai due ambiti attraverso i quali è possibile definire il tutto. ll web e la vita reale. Sul web il fenomeno della truffa impazza, sul web qualsiasi momento è buono, cosi come qualsiasi occasione per provare a sopraffare il prossimo con ogni mezzo, attraverso qualsiasi modalità.
Il web ci ha insegnato, anzi le cronache più che altro ci hanno insegnato che le modalità di approccio restano sempre le stesse. Mail, sms, messaggi social. Un contenuto accattivante, qualcosa che si promette all’utente e poi il link sempre presente che serve di fatto per mettere in atto il raggiro vero e proprio.
Ovviamente il tutto, parliamo di rischio, esiste anche nella vita reale. Il raggiro, la truffa, non esistono soltanto sul web, anzi. In certi casi ciò che succede nella vita reale può addirittura rischiare di diventare molto più pericoloso. Anche qui le cronache si sprecano, su tutte, di recente spicca una specifica modalità di truffa. Quella che vede protagonista il classico specchietto dell’automobile.
Attenzione a chi vi circola intorno: come funziona la truffa dello specchietto
Il tutto può avvenire in qualsiasi momento insomma, la vittima potenziale nemmeno immagina quello che da un momento all’altro potrebbe capitargli. In questo caso parliamo di qualcosa che avviene cosi, all’improvviso, senza nessun preavviso, senza nemmeno avere il sentore del tutto.
La vittima è in auto, percorrendo una strada qualsiasi. All’improvviso un rumore contro la sua vettura, qualcosa che al momento chiaramente non comprenderà, un rumore, un suono che potrebbe essere in qualche modo accostato a tantissime eventuali situazioni.
Poi l’auto che di colpo si avvicina, l’altra auto, per intenderci. Il conducente di quel mezzo, spesso accompagnato da un complice chiede alla vittima potenziale di fermarsi perché la sua auto avrebbe urtato in qualche modo la loro. Quel colpo avvertito in precedenza insomma. La prova? Lo specchietto dell’altra auto danneggiato.
Come si risolve il tutto qualora la cosa fosse vera? Una transazione improvvisa per non coinvolgere le assicurazioni. 50 euro o forse 100 euro per chiudere la cosa. Il truffatore, perché di truffatore si tratta che chiede la somma di denaro per chiudere la storia. La vittima che ci casca per non avere complicazioni. Lo scontro? L’urto? Tutto inventato. Sassolini in genere, sull’auto della vittima potenziale per ipotizzare un contatto tra le auto e il gioco è fatto. Massima attenzione quindi, sempre.