Pensioni, buone notizie in arrivo: a luglio assegni oltre il doppio, chi ne ha diritto

Buone notizie in arrivo per molti pensionati che a luglio potranno beneficiare di assegni oltre il doppio. Ecco chi ne ha diritto.

In arrivo assegno particolarmente ricco per molti pensionati con il cedolino di luglio. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Foto © AdobeStock

La pensione si rivela essere, senz’ombra di dubbio, un trattamento economico molto importante. Questo in quanto permette ai più anziani di ottenere il denaro necessario per far fronte alle varie spese, a partire dal cibo fino ad arrivare alle bollette, passando per regali ai nipoti e necessità quotidiane di diverso tipo.

Riuscire a far fronte alle varie spese però, causa anche il preoccupante aumento generale dei prezzi con rincari del 43%, diventa sempre più difficile. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono buone notizie per molti pensionati che a luglio potranno beneficiare di assegni oltre il doppio. Ecco chi ne ha diritto.

Pensioni, a luglio assegni oltre il doppio: tutto quello che c’è da sapere

Abbiamo già detto che giungono ottime notizie per molti pensionati che con l’arrivo del cedolino di luglio potranno beneficiare di assegni oltre il doppio. Ma per quale motivo e soprattutto chi ne ha diritto? Ebbene, come si evince dal Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri numero 75, l’attuale governo ha deciso di riconoscere “un assegno per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi”.

Grazie al Decreto Aiuti, infatti, il governo a guida Draghi ha deciso di erogare un bonus di 200 euro una tantum a favore anche dei pensionati, purché non superino i 35 mila euro all’anno. Se tutto questo non bastasse, sempre con il cedolino di luglio, i pensionati si vedranno pagare anche la quattordicesima.

Quest’ultima, ricordiamo, viene erogata solo se in possesso di determinati requisiti, tra cui l’età minima di 64 anni e reddito personale annuo non superiore a 13.659,88 euro. L’importo di tale misura, ricordiamo, differisce a seconda degli anni di contributi maturati e oscilla da 437 euro a 655 euro per i pensionati con almeno 64 anni di età e un reddito individuale non superiore a 1,5 volte l’importo della pensione minima, ovvero 525,38 euro.

Nel caso in cui il reddito individuale risulti compreso tra una volta e mezzo e due volte il trattamento minimo, ma al di sotto dei 13.659,88 euro lordi all’anno, invece, l’importo della quattordicesima va da 336 a 504 euro. Dato che a luglio verranno erogati sia il bonus 200 euro una tantum che la quattordicesima, quindi, ecco che è facile intuire il motivo per cui molti pensionati potranno beneficiare di un assegno più ricco del solito.

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