Prenotiamo subito questo controllo: una dimenticanza può valere 3 mila euro di sanzioni

Il controllo della caldaia deve essere effettuato entro l’anno. In caso contrario scattano sanzioni fino a 3 mila euro. 

La Legge stabilisce che annualmente l’impianto della caldaia deve essere controllato. Ogni elemento deve risultare in linea con le direttive europee per garantire la sicurezza dei cittadini.

controllo caldaia
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Le direttive dell’Unione Europea delineano chiaramente i requisiti che una caldaia deve avere per superare i controlli. L’obiettivo è tutelare i cittadini in termini di sicurezza dato che un malfunzionamento potrebbe causare serie conseguenze. Inoltre, il rispetto delle regole generali stabilite a livello europeo permette di migliorare il rendimento energetico degli edifici. Ciò significa salvaguardare l’ambiente ma anche il portafoglio. Un impianto efficiente, infatti, permette di avere un notevole risparmio in bolletta. Approfondiamo, dunque, i dettagli del controllo della caldaia che consentono di ottenere il bollino blu, un’attestazione del corretto funzionamento dell’impianto.

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Controllo della caldaia, perché è importante

La revisione dell’impianto della caldaia è fondamentale dato che eventuali guasti o rotture del sistema potrebbero rivelarsi altamente dannose. Attraverso un controllo regolare si verifica il corretto funzionamento e si garantisce un mantenimento efficiente dell’apparecchio. Poniamo il caso di una fuga di gas impercettibile per i sensi umani. Nel tempo i danni alla salute di chi vive nella casa potrebbero diventare sempre più gravi. Riconoscere in tempo il guasto, dunque, è fondamentale per non finire in ospedale o peggio.

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Controllare la caldaia, poi, è importante perché un malfunzionamento potrebbe causare sprechi eccessivi di gas e quindi bollette più salate. Allo stesso modo, sostituire un vecchio modello con uno ad alta efficienza consentirebbe di risparmiare notevolmente.

Quali sanzioni per la mancata revisione?

Oltre alle conseguenze economiche legate ai rincari in bolletta e ai danni alla salute, non effettuare il controllo della caldaia nei tempi previsti significherebbe rischiare di essere pesantemente multati. L’obbligo di verifica è, in generale, ogni due anni. In base al modello di impianto, però, le condizioni possono cambiare.

Se la caldaia ha una potenza pari o superiore a 100 kW sarà necessario chiamare il tecnico ogni anno. Per le caldaie con potenza inferiore a 100 kW o a metano ogni due anni e per le caldaie a gas metano o GPL con potenza superiore a 100 kW ogni quattro anni. Non rispettando tali direttive si potrebbero ricevere sanzioni variabili tra i 500 e i 3 mila euro. Non vale la pena rischiare dato che una revisione dell’impianto ha un costo medio di 80 euro.

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