Assegno ordinario di invalidità, occhio al posto di lavoro: rischio licenziamento?

Assegno ordinario di invalidità, attenzione: si rischia di perdere il proprio posto di lavoro? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Il denaro non è garanzia di felicità, ma indubbiamente si rivela essere utile in diverse circostanze. Grazie ai soldi, d’altronde, possiamo pagare i vari beni e servizi di nostro interesse, in grado di soddisfare le varie necessità quotidiane. Proprio in tale ambito, pertanto, a rivestire un ruolo particolarmente importante è il lavoro. Quest’ultimo, infatti, ci offre la possibilità di attingere al denaro di cui abbiamo bisogno.

Ma non solo, in determinati casi è possibile usufruire anche di altre misure, come ad esempio l’assegno ordinario di invalidità. Ebbene, soffermandosi su quest’ultimo non mancano, poi, alcuni dubbi. In particolare sono in molti a chiedersi se, nel caso in cui una persona percepisca l’assegno ordinario di invalidità, rischi di perdere il proprio posto di lavoro. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Assegno ordinario di invalidità, occhio al posto di lavoro: rischio licenziamento? Ecco cosa c’è da sapere

Qualche tempo fa abbiamo visto assieme quali sono i requisiti necessari per poter ottenere l’assegno ordinario di invalidità. A tal proposito, ricordiamo, che questo assegno è riconosciuto ai soggetti a cui viene certificata una riduzione della capacità lavorativa, riferita alla mansione svolta, superiore a due terzi.

Ma non solo, per poter beneficiare di tale sussidio, bisogna aver versato almeno 5 anni di contributi, di cui, almeno tre anni, nel quinquennio precedente la domanda. Non può essere richiesto, invece, dai dipendenti del pubblico impiego.

Visti i requisiti necessari per poter beneficiare di tale trattamento economico, quindi, è facile intuire che possono vedersi erogare l’assegno ordinario di invalità anche coloro che decidono di continuare a lavorare. Questo sempre a patto che i soggetti interessati siano in possesso di determinati requisiti, sia sanitari che per quanto riguarda il punto di vista dei contributi.

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Ne consegue, pertanto, che se una persona richiede e ottiene l’assegno ordinario di invalidità, non rischia in alcun caso di perdere il proprio posto di lavoro. Allo stesso tempo è bene ricordare che l’assegno ordinario di invalidità è cumulabile con i redditi da lavoro solo in parte. Nel caso in cui un lavoratore superi determinate soglie di reddito, infatti, l’importo dell’assegno ordinario di invalidità viene ridotto.

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