Nuovo accordo Postepay-Bancomat: tutte le novità

Annunciato da Postepay il nuovo accordo con Bancomat: un passo ulteriore verso il futuro per il nostro Paese

Nuovo accordo Postepay-Bancomat: tutte le novità
Postepay (Fonte foto: web)

All’unisono, Postepay e Bancomat, hanno annunciato l’arricchimento dell’attuale collaborazione, per accelerare la trasformazione digitale del Paese. Ampliata quindi, anche la gamma dei servizi che Postapay offre. Questa è una delle carte più usate in Italia, con 29 milioni di carte emesse e 7,4 milioni di digital wallets.

Con questo accordo, l’ad di Postepay, Marco Siracusano si dice sicuro che se da una parte si allargherà l’offerta della carta, dall’altra si rafforza il “sistema-paese” dei pagamenti. La collaborazione dovrebbe accelerare la digitalizzazione del Paese grazie al sempre più comune uso del denaro digitale. Ad oggi, su scala nazionale, troviamo le transazioni senza contatto a +23% e dal punto di vista di Postepay di Poste Italiane, con il +38%.

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Obiettivi per il futuro: ecco quelli di Postepay e Bancomat

L’accordo appena effettuato, si aggiunge a quello già previsto per quanto concerne l’accettazione delle carte Postepay negli uffici postali dai merchant convenzionati e negli Atm Postamat, sempre con un obiettivo a capo, ovvero quello di ampliare il circuito quotidiano dei pagamenti di interesse per l’Italia e non solo.

Postepay si prefissa l’obiettivo di aumentare i servizi messi a disposizione dei clienti, sia quelli business che i retail, essendo anche issuer per svolgere attività di emissione e collocamento carte e applicazioni abilitate ad operare sui circuiti Bancomat, PagoBancomat e Bancomat Pay.

L’ad di Bancomat Spa, Alessandro Zollo, conferma poi che grazie a quest’alleanza, anche per la sua azienda prosegue un discorso di crescita insieme alle banche partner ed al Gruppo Poste Italiane. Se prima è stato detto che questa è un’iniziativa che non interessa solo l’Italia è perché, proprio anche secondo Zollo, tali iniziative accelerano la diffusione dei pagamenti elettronici anche in tutto il resto dell’Europa.

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