Ruby Rubacuori, dal “Bunga bunga” alla vita da mamma: cosa fa oggi Karima El Mahroug

Finita al centro dell’attenzione per il cosiddetto caso “bunga bunga”, che cosa fa oggi Karima El Mahroug, meglio conosciuta come Ruby Rubacuori?

Diventata nota nel 2010 per il caso “bunga bunga”, Karima El Mahroug è conosciuta in Italia con il nome di Ruby Rubacuori. Ma chi è e cosa fa nella vita oggi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le informazioni disponibili in merito.

Ruby Rubacuori
ContocorrenteOnline

Era il 2010 quando Karima El Mahroug, diventata nota con il nome di Ruby Rubacuori, è finita al centro dell’attenzione per il cosiddetto caso Bunga Bunga. Una vicenda che non è passata inosservata, ponendo sotto i riflettori tutti i protagonisti di questa storia.

Proprio soffermandosi su Ruby Rubacuori, sono in molti a chiedersi che fine abbia fatto e soprattutto che cosa fa oggi. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le informazioni disponibili in merito.

Ruby Rubacuori, cosa fa oggi Karima El Mahroug: le informazioni disponibili

Classe 1992, Karima El Mahroug ha deciso di lasciare alle spalle il suo passato come Ruby Rubacuori. Lontana dai riflettori, stando ad alcune indiscrezioni che circolano in rete sembra che la donna sia ormai sentimentalmente legata da un bel po’ di tempo a Daniele Leo, personal trainer e pr di discoteche.

I due a quanto pare vivono assieme alla figlia di Ruby Rubacuori, di nome Sofia, nata dalla precedente relazione con Luca Risso. Imprenditrice, mamma di una bimba e anche scrittrice, la vita di Ruby Rubacuori è cambiata. Proprio grazie ad un libro, infatti, ha voluto raccontare la sua vita, la donna che è diventata e i motivi delle sue scelte. Un passato difficile, su cui desidera, a quanto pare, mettere una pietra sopra.

La stessa Karima El Mahroug, infatti, dopo il verdetto del tribunale di Milano che ha assolto tutti nel cosiddetto processo Ruby Ter, ha dichiarato: “Ruby è stata tutta un’invenzione, il mio nome rimane Karima e ora è finito un incubo. Ho bisogno di tempo per assimilare ma sono contenta, perché finalmente una parte di verità è venuta fuori“. Una vera e propria liberazione per la donna che ha sottolineato come questa vicenda, che l’ha travolta quando era ancora minorenne, sia stata “un macigno non da poco“.

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