Unieuro, il contatto arriva, il cittadino ci pensa: se rispondi ti tolgono tutto

Non c’è pace per i cittadini italiani, uno dei ritornelli più letti o ascoltati nell’ultimo periodo.

La verità è che la frase in se contiene una verità assoluta. I cittadini sono al momento sotto attacco, non vi è forse, ad oggi, un contesto che si potrebbe definire sicuro. In ogni ambito si rischia in qualche modo di rimetterci ed anche molto. Non solo la crisi, non solo i dubbi e le incertezze. A confermare quanto anticipato ci si mette anche l’inconsistenza di quella che immaginiamo possa essere la sicurezza, la tutela dell’utente sul web.

truffa telefonica estate
Foto © AdobeStock

Di questi tempi, fidarsi è forse la cosa più sbagliata in assoluto. Con l’aumentare dell’intensità della crisi in atto, ma forse senza di essa la situazione non sarebbe del tutto diversa, proliferano ormai dinamiche assolutamente dannose per l’integrità del cittadino. La minaccia arriva praticamente da ogni contesto. La realtà, quella fisica, ma anche soprattutto il web. In questo caso, i rischi per chi prova a fidarsi crescono a dismisura.

I classici canoni della truffa, quelle impostazioni, in un certo senso standard almeno in quello che è il primo approccio al tentativo di raggiro, non sono certo cambiati. Al centro di tutto in un modo o nell’altro che si tratti di approccio telefonico, o magari tramite mail o sms c’è un contenuto accattivante, l’esca insomma capace di far sobbalzare il cittadino, l’utente. Il contenuto, per l’appunto serve a fornire la falsa consapevolezza del vantaggio da ottenere. Consapevolezza che poi si dimostrerà tutt’altro che opportuna.

Le cronache odierne riportano alla mente fatti avvenuti qualche tempo fa. Una truffa che coinvolse un colosso delle vendite di prodotti altamente tecnologici ed elettrodomestici, Unieuro. In quel caso specifico una pagina Facebook, utilizzando impropriamente il nome dell’azienda, prometteva l’acquisto della celebre Ps5 ad un prezzo assolutamente stracciato. Una truffa bella e buona. Cittadini derubati di tutto e prodotto chiaramente mai arrivato a destinazione.

In quel caso specifico i truffatori sfiorarono il capolavoro, l’impresa perfetta. Andando a cliccare ad esempio sul link della pagina Facebook in questione si poteva essere rimandati direttamente alla pagina Unieuro, di conseguenza in molti credettero alla reale fattibilità dell’affare. Oggi più che mai, qualcosa del genere è tornata a minacciare gli utenti del web, vittima inconsapevole ancora una volta Unieuro. La modalità però è completamente diversa.

Unieuro, il contatto arriva, il cittadino ci pensa: attenzione a rispondere a questa mail

In questa nuova versione di quella che potremo definire la “truffa Unieuro” il tutto è impostato in maniera completamente diverso da quanto affrontato in precedenza. “Sei stato selezionato per partecipare gratuitamente al programma fedeltà”.  Tutto ha inizio da questo tipo di comunicazione. Il contenuto accattivante insomma, quello che di fatto annienta le difese del cittadino e fa in modo che lui stesso si convinca che fidarsi è possibile.

La tecnica è di fatto la stessa di quella descritta in precedenza, in merito alle classiche impostazioni del raggiro. Rispondere al sondaggio, per ottenere un premio specifico. Un link attraverso il quale completare le varie operazioni accessorie, inserimento dati personali e credenziali bancarie per pagare eventuali spese di spedizione, quanto basta insomma per intavolare la truffa. Il premio in questione? Una tv Samsung, prodotto insomma d’eccezione.

Dopo qualche ora dal completamento delle operazioni in questione l’utente vedrà improvvisamente crollare l’importo del proprio saldo sul conto corrente o sulla carta prepagata forniti. Bonifici verso ogni parte del mondo inizieranno a partire senza che l’utente ne sappia nulla. La truffa insomma è stata completata. La promessa di un vantaggio chiaro e specifico, l’utilizzo di un marchio noto come Unieuro, a sua volta vittima, la sicurezza offerta allo stesso utente ed il gioco è fatto. Attenzione insomma a fidarsi delle promesse del web, dei premi troppo facili da ottenere e di tutte le situazioni apparentemente ambigue.

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