Canone TV, una mareggiata estiva porterà via per sempre l’imposta: chi esulta

Il Canone TV verrà cancellato nell’estate 2022 in una nazione europea. Che il sogno degli italiani stia per avverarsi?

“Questa estate elimineremo il Canone TV” chi avrà mai detto queste parole che faranno esultare i cittadini?

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La premier francese Elisabeth Borne ha annunciato un risparmio per le famiglie di 138 euro grazie all’eliminazione del Canone TV. Peccato, penseranno gli italiani, che lo stesso comunicato non sia avvenuto nella nostra nazione. Potrebbe, però, diventare un esempio da seguire negli anni futuri sebbene le previsioni, ad oggi, sono ben lontane dall’essere così ottimiste. Borne ha illustrato le linee del programma del suo Governo davanti all’Assemblea Nazionale gettando tra tanta carne al fuoco la cancellazione dell’imposta sull’abbonamento alla TV di Stato. Pensare che la Francia si trova, attualmente, al secondo posto in Europa come costo del Canone dietro alla Germania (210 euro). L’Italia, in confronto ad altre nazioni europee non chiede molto, 90 euro contro 173,7 del Regno Unito e i 125 euro della media europea.

Canone TV, addio in Francia

Correva l’anno 2017 quando il costo del Canone in Italia è stato fissato a 90 euro in seguito all’introduzione dell’imposta nella bolletta della luce. Raggiungendo una platea più ampia – il numero di evasori fiscali prima del cambiamento era elevato – si è potuto abbassare l’importo. La cifra meno onerosa rispetto a Francia, Germania, Gran Bretagna è dovuta, poi, alla compensazione data dai proventi pubblicitari che seguono restringenti criteri di affollamento (ciò non accade per BBC e RTVE).

La Rai incassa circa l’86% di quanto paga l’utente ossia 77 euro. Dai 90 euro versati, infatti, occorre sottrarre la tassa concessione governativa, il 50% extra gettito trattenuto dallo Stato, l’IVA, il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e così via. In conclusione, il guadagno dello Stato si attesta in assoluto intorno ai 290 milioni di euro. Somma comunque inferiore rispetto a quella di altre nazioni europee.

Le previsioni per il 2023

Carlo Fuortes, dirigente Rai, ha più volte segnalato come i guadagni risultino inferiori rispetto alle necessità dell’azienda. Per questo motivo ha ipotizzato un aumento dell’importo del Canone oltre i 90 euro – si è addirittura parlato di 300 euro. I cittadini tremano dinanzi a tale eventualità che andrebbe ad aggiungersi alla lunga lista di pessime notizie per la popolazione dal punto di vista economico. I rincari non sono sufficienti per mettere in ginocchio le famiglie? Dove porterebbe una crescita esponenziale del pagamento dell’abbonamento alla TV di Stato? Dal sogno della sparizione dell’imposta si passerebbe in un attimo ad un vero incubo ingiusto per gli italiani.

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