Rincaro in bolletta, una soluzione per non perderci la testa

Tremare di freddo in casa non si può. Ma fare attenzione alla gestione degli elettrodomestici sì. Il ferro da stiro non fa eccezione. E la bolletta scenderebbe…

 

Non è abbandonandosi al freddo che si può risparmiare davvero sulla bolletta. Certo, un po’ di attenzione non guasta. Ma è anche vero che temprare il proprio fisico alle temperature basse non è una via d’uscita.

Bollette risparmio trucco
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Eppure l’attenzione al risparmio è sempre elevatissima, specie in questo momento. Ogni cittadino sceglie di centellinare l’uso degli strumenti di consumo domestico, consapevole sia del rincaro diffuso per i prezzi di luce e gas che della necessità di arrivare a fine mese senza essere diventati matti cercando di far quadrare tutto. La soluzione, come spesso accade, è una via di mezzo. I costi in bolletta non possono essere evitati, se non ammortizzati con qualche accorgimento o con l’aiuto di bonus e rateizzazioni. Certo è che spegnere gli interruttori o limitare al massimo il consumo di acqua possono essere delle soluzioni sono parziali. Ciò non toglie che delle piccole accortezze possano rivelarsi decisive.

Spesso si tratta di errori da correggere. Abitudini alle quali non si presta nemmeno attenzione magari, ma che alla lunga possono incidere sui conti di fine mese. Anche la scelta degli elettrodomestici ha un suo peso. Dalla lavatrice all’asciugatrice, passando per frigorifero, lavastoviglie e condizionatori: ogni dispositivo ha un costo ma la saggezza nello scegliere delle classi energetiche elevate può essere decisiva. A ogni modo, per quanto utili, nemmeno questi consigli possono risolvere tutto.

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Bolletta salata, il consiglio utile per il risparmio

Non sempre ci è chiaro il motivo per cui una bolletta sia particolarmente salata. Fatto sta che alcuni strumenti più di altri contribuiscono a portarla su. Anche i più insospettabili. E’ il caso del ferro da stiro per esempio, dispositivo utile e, appunto, “innocente” nella sua utilità. Il problema è che, rispetto ad altri “colleghi” elettrodomestici, quest’ultimo può essere più facilmente controllato. Dal modo in cui lo usiamo, infatti, può dipendere molta della somma finale sulla bolletta dell’elettricità. Probabilmente molti lo sapranno ma c’è una differenza fra i vestiti che vanno stirati a freddo o a caldo. Nel primo caso, infatti, non sarà necessario far scaldare il ferro da stiro. E questo, chiaramente, produce un vantaggio di non poco conto.

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Sulla cosiddetta tavola da stiro, quindi, è sempre meglio posare prima i panni che possono essere rimessi nell’armadio senza la necessità di passare sotto il ferro rovente. Inoltre, una scaletta fra questi e i vestiti che, invece, richiedono la massima temperatura può essere utile al fine del risparmio. In questo modo, infatti, il calore emanato dall’elettrodomestico andrebbe a scendere proprio nel momento in cui occorre stirare i panni che richiedono temperature medie. Questi ultimi, infatti, possono essere stirati subito dopo aver spento il ferro, così da sfruttare il calore ancora presente senza consumare elettricità. Metterlo nell’armadio non serve quindi. Meglio una buona strategia d’uso.

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