Riaperture sale bingo e slot: la data che in tanti aspettavano da tempo

Il Governo ha dato disposizioni in merito alle riaperture bingo, sale slot, casinò e centri scommesse chiusi dal 20 ottobre 2020. Scopriamo la data designata

Riaperture bingo e sale slot
Fonte Facebook – Prairie Meadows Casino, Racetrack & Hotel

Il calendario delle riaperture va sempre più delineandosi e finalmente sono state svelate importanti novità in merito a sale bingo, slot, scommesse e casinò. Queste attività hanno pagato il prezzo più salato, visto che sono chiuse ormai dallo scorso 20 ottobre.

Un periodo di inattività che ha causato delle perdite stimate di 7 miliardi di euro all’intero comparto. Oltre al danno, anche la beffa visto che queste chiusure forzate hanno favorito l’espansione delle scommesse clandestine gestite da personaggi riconducibili alla criminalità organizzata. Quelle lecite sono invece calate del 35% con un crollo della spesa complessiva da 19,4 a 12,5 miliardi di euro e con lo spostamento totale sul web.

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Riaperture sale bingo e slot: ecco quando riapriranno al pubblico

Il gioco d’azzardo legale probabilmente per la sua natura ludica è stato probabilmente ritenuto meno importante rispetto ad altri settori. Infatti, non nonostante sia quello ad aver patito lo stop più lungo, di fatto non è stati quasi mai citato dalle cronache, al contrario invece di ciò che è avvenuto per il mondo della ristorazione. 

Anche per questo motivo, l’Esecutivo ha preferito agire con cautela fissando la riapertura al pubblico soltanto per giovedì 1 luglio 2021. La conferma è arrivata dal comunicato stampa del Consiglio dei ministri che anticipa la pubblicazione del nuovo decreto in Gazzetta Ufficiale, dove verranno poi indicate le regole da seguire al momento del ritorno in sala.

Le aspettative degli addetti del settore erano ben altre. Si sperava di poter tornare ad alzare la saracinesca già a fine maggio o al massimo entro la metà di giugno. Ma non è stato così. 

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Il concetto di “attività prioritaria” quindi continua ad imperversare. Se da un lato è abbastanza oggettivo che il gioco d’azzardo non sia in cima alla lista dei lavori più utili ai fini della sopravvivenza, da l’altro bisogna tener conto di chi ha investito per guadagnare in questo settore. 

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