Superenalotto, il jackpot non si muove: la vittoria però arriva con il “5”

Tempi duri per il nostro paese e l’Europa intera anche al gioco. Non si arriva facilmente al fine comune per tutti i giocatori.

Al Superenalotto ancora una volta non si riesce in qualche modo ad arrivare al massimo della vincita disponibile. Troppo tempo ormai che il “6” non riesce a far vedere i suoi interessantissimi spunti. Ciò che interessa è chiaramente il bottino finale ed in quel caso i giocatori sono più che coperti, entusiasti, eccitati dalla possibilità di tanti milioni di euro.

Alla fine ciò che doveva succedere è successo, quello che tutti gli italiani giocatori o meno un po’avevano previsto. Nessuna traccia del tanto sospirato “6”. Ancora una volta dunque il tutto si è risolto in un nulla di fatto. Ancora una volta, da un anno quasi a questa parte la massima vincita al Superenalotto non viene assegnata. Ci si accontenta di altro, spesso però, troppo spesso, in realtà di niente. Cosa succede allora agli italiani in questa fase tanto delicata. Quanto piacerebbe, farebbe comodo una simile affermazione, in un momento tanto particolare.

Il momento è particolare certo, i cittadini hanno bisogno di guardare alla speranza in qualche modo. Hanno bisogno di immaginare una alternativa a ciò che succede in questi giorni, in questi mesi. La crisi, la situazione incerta a livello sanitario con la pandemia che continua purtroppo a farsi sentire. Il tutto spinge chiaramente i cittadini a vivere momenti di forte apprensione che spesso proprio nel gioco trovano una sorta di valvola di sfogo. Un momento delicato, certo, che spinge tutti ad immaginare nuove soluzioni, nuovi spunti vincenti.

Superenalotto, il jackpot non si muove: si vince con il “5” ancora una volta, con più giocate

Nessuna notizia del “6” insomma, si vince in altro modo però, si vince cosi come spesso ultimamente succede, soltanto con i “5”. L’ultima estrazione insomma non ha affatto dato segnali a coloro che speravano nel jackpot milionario, che nel frattempo ha raggiunto quota 184,3 milioni di euro, niente di tutto ciò. Si vince con il “5”, con i “5” anzi, ben tre. Milano, Vigevano, in provincia di Pavia e Catania, i tre luoghi fortunati dove ii giocatori baciati dal destino sono riusciti a portarsi a casa un bottino davvero niente male, 70.186,87 euro a testa.

Si vince anche con un “4 stella”, bottino inferiore ma in ogni caso sempre dignitoso,  33.643 euro. Il quadro completo delle estrazioni dell’ultimo concorso Superenalotto:

Si vince insomma ma non come si vorrebbe. Arrivano bottini anche dignitosi e consistenti ma che di certo non rappresentano i milioni della vincita massima. In questi casi l’ambizione del giocatore è tutta per il “6” che però ha decisi ancora una volta di non manifestarsi per la delusione di milioni e milioni di potenziali candidati. Al momento insomma tutto resta fermo allo scorso maggio, Montappone, Marche, provincia di Fermo.

L’ultima estrazione a sei zeri nel nostro paese. In quel caso i milioni per il fortunato vincitore furono ben 156 ed un paese letteralmente esploso di gioia. Niente di più magico, inatteso, meraviglioso. Per un bel po’ di giorni il piccolo comune marchigiano rappresentò letteralmente il centro del nostro paese. 156 milioni, non il record assoluto verificatosi nel nostro paese, ben 209 milioni di euro, ma qualcosa che in quel momento riuscì ad andarci molto vicino. Gli italiani ad oggi sono ancora alla ricerca di queste stesse sensazioni.

Ad oggi insomma tutto sembra essersi fermato, si va verso la consapevolezza che accontentarsi del premio minore è davvero impossibile in questa fase. I milioni del jackpot fanno gola e rappresentano il sogno assoluto. Il bottino minore, dignitoso certo, non è quello che di certo si sogna. Vincere insomma, nient’altro, l’unica soluzione possibile.