Risparmio sull’arredo, spunta la 104: guida alle agevolazioni

Fra i benefici concessi dalla Legge 104, figurano sconti Iva e agevolazioni Irpef per l’acquisto di beni di arredo. Fra questi, i materassi medici.

 

Le soluzioni adottate dal Governo per tamponare l’emergenza sociale possono avere degli effetti sulla gestione del proprio patrimonio. Ma è sul in ambito domestico che inizia il vero risparmio.

Arredo spese
Foto © AdobeStock

L’accortezza nell’uso delle utenze o nell’acquisto di determinati beni, costituisce il primo passo per non affondare nelle spese. E anche al momento di allestire un nuovo arredo è possibile evitare qualche errore di hybris. Questo vale per tutti, a prescindere dal budget predefinito che si imposta prima di iniziare. Ma se per la maggior parte dei cittadini c’è bisogno di contare sulle proprie forze, o quantomeno sull’oculatezza nella gestione dei propri risparmi, per altri è possibile usufruire di alcune agevolazioni mirate, rientranti nell’egida di determinati (e determinanti) benefici validi per altri tipi di situazioni. Fra questi, naturalmente, figura la Legge 104.

Chi figura fra i beneficiari, infatti, può accedere a delle agevolazioni specifiche legate anche all’acquisto dei beni di arredo. La connessione non è solo ai dispositivi medici, come può essere un materasso adibito al contenimento di determinate patologie, ma anche di utilità come l’armadio. Lo scopo è quello di sostenere l’acquisto di beni potenzialmente molto costosi (come appunto i materassi medici di classe I), innanzitutto tramite l’Iva agevolata, quindi al 4% invece del 22%. Il risparmio, in questo senso, può essere sensibile. Specie se, appunto, il bene acquistato figura fra i dispositivi medici finalizzati al miglioramento della vita quotidiana del beneficiario della Legge 104.

Iva agevolata e non solo: il risparmio sui beni di arredo per le 104

L’Iva agevolata sull’acquisto si trasferisce anche in ambito di detrazione. Nel senso che, al momento della dichiarazione dei redditi, tali acquisti potranno beneficiare di una detrazione fiscale con Iva al 19% anziché al 4%. E’ chiaro che, per il beneficio in ambito Irpef, la documentazione attinente dovrà essere completa e dichiarata per intero al momento di effettuare l’operazione. Questo vale sia per il beneficio dell’Iva agevolata al momento dell’acquisto che per la detrazione Irpef del 19%. Fra i documenti da produrre, essenziale sarà la prescrizione medica, oltre al verbale redatto dal medico che attesti come il materasso medico sia direttamente connesso alla condizione di invalidità dell’acquirente.

Un quadro agevolativo che figura fra i numerosi piani di ammortizzazione delle spese previsti dalla Legge 104. In questo caso, come detto, l’attinenza dell’acquisto con la condizione medica dovrà essere dimostrata in modo incontrovertibile. Lo stesso vale per altri eventuali acquisti, in primis quello dell’auto. Anche in questo caso sarà possibile beneficiare della detrazione Irpef al 19%, così come i possibili adeguamenti della vettura alle condizioni del disabile potranno essere coadiuvati da risorse disponibili sia per il beneficiario diretto che, eventualmente, per chi se ne prende cura.

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