Vacanze autunnali 2021, il turismo in Italia continua a crescere: ecco dove andare

L’indagine Future4Tourism di Ipsos sulle vacanze autunnali 2021, conferma che gli italiani hanno molta voglia di viaggiare. Ambite le destinazione di mare, montagna ed ora anche le città d’arte.

Vacanze autunnali 2021 Firenze

Almeno in parte, il 2021 è stato finora un anno di rinascita, se paragonato a quello precedente. Oggi, grazie ad una campagna di vaccinazione anti coronavirus ormai in fase molto avanzata, è possibile muoversi con molta più libertà rispetto al 2020. Con il possesso del Green Pass, inoltre, le attività di teatri, cinema, palestre, piscine stanno lentamente tornando alla dimensione ordinaria.

Insomma, se è vero che le restrizioni e le regole di sicurezza sanitaria vi sono ancora – pensiamo ad es. all’uso delle mascherine – è altrettanto vero che la popolazione italiana sta recuperando quel concetto di normalità che nel 2020 era stato sostituito dalle rigide prescrizioni anti contagio.

In particolare, secondo gli interessanti dati forniti da Ipsos, la notissima società multinazionale di ricerche di mercato e consulenza, sembra proprio che gli italiani non rinunceranno alle vacanze neanche in autunno. E probabilmente anche in inverno, se la situazione dei contagi non peggiorerà drasticamente nei prossimi mesi.

Insomma, viaggi e le vacanze degli italiani in ripresa anche in questa stagione, con il 61% degli italiani sta concretamente valutando di fare almeno un periodo di vacanza tra ottobre e dicembre. È quanto emerge dall’aggiornamento dell’indagine Ipso Future4Tourism, ormai al quinto anno di realizzazione. Essa illustra, dopo il buon andamento della stagione estiva, anche una molto probabile ripresa per le vacanze nella stagione autunnale. Ecco qualche dettaglio in proposito.

Cos’è l’Istituto di ricerca Ipsos

Prima di considerare da vicino i dati di questa interessante indagine sulle vacanze Italia 2021, vediamo in sintesi qual è il ruolo e la funzione di Ipsos, in modo da aver chiarezza circa l’importanza delle sue analisi per comprendere la realtà sociale ed economica di un certo territorio.

In una realtà in rapida e costante evoluzione, la necessità di avere informazioni affidabili per prendere decisioni consapevoli e in tutta sicurezza non è mai stata così importante”, si trova scritto nel sito web ufficiale di Ipsos.

Mission di Ipsos non è soltanto raccogliere dati per ricerche di mercato, ma anche e soprattutto produrre informazioni puntuali e pertinenti e trasformarle in efficaci strategie di business. Le rilevazioni dell’istituto – operante oggi in tutto il mondo – sono fornite ad aziende ed istituzioni, a conferma della rilevanza del ruolo assunto nel tempo da Ipsos come punto di riferimento per interpretare l’andamento della società e fornire spunti per successive scelte strategiche.

Ci poniamo un unico obiettivo: quello di offrire a tutti i nostri clienti una comprensione totale di mercati, società e persone. Per fare ciò, usiamo un mix unico di competenze professionali, tecnologia e know-how tecnico applicando ad ogni cosa che facciamo i principi di sicurezza, semplicità, velocità e concretezza”, sono le parole pubblicate nel sito web ufficiale, che in sintesi spiegano il metodo di lavoro nell’istituto, anche con riferimento agli esiti delle indagini sulle vacanze Italia 2021, che tra poco vedremo da vicino.

Quando è nato l’Istituto Ipsos

Ipsos ha origini abbastanza recenti: nel 1975 a Parigi l’economista francese Didier Truchot fonda l’istituto con un solo obiettivo: supportare i clienti nell’interpretazione e applicazione dei dati raccolti. Nel corso degli anni ‘90 Ipsos si espanse in Europa, America Latina e Stati Uniti, diventando prima una delle maggiori società di ricerca in Europa, e poi rappresentando un punto di riferimento anche per i paesi del Nuovo Continente.

Data chiave per la storia di Ipsos è il 1999, anno in cui iniziarono le quotazioni alla Borsa di Parigi. Altro anno importante il 2011, quando Ipsos diede luogo all’acquisizione strategica di Synovate, una società di ricerche di mercato con più di 100 uffici in 62 paesi. Ciò permise il rafforzamento della posizione di Ipsos, diventando uno dei 4 maggiori principali player di ricerca a livello globale.

Vacanze autunnali 2021 in Italia: il valore della ricerca di Ipsos

Ci si potrebbe domandare per quale motivo la ricerca dell’istituto Ipsos merita molta considerazione. Ebbene, la risposta è assai semplice da dare: si tratta di dati ed analisi svolte da un istituto di chiara fama.

Nel sito web ufficiale sono indicati i 5 valori che uniscono i 16.600 dipendenti di Ipsos, ossia: integrità, curiosità, collaborazione, attenzione al cliente e spirito imprenditoriale.

Osservare questi valori su base giornaliera significa trasmettere il senso della nostra cultura ai nostri clienti e più in generale al resto della società”, si trova scritto nel sito web ufficiale.

Le ricerche Ipsos si focalizzano su persone, mercati, brand e società: la finalità è quella di fornire informazioni ed analisi che rendano più agevole orientarsi nella realtà. E, come vedremo tra poco, anche l’indagine Ipsos sulle vacanze Italia 2021 nel periodo autunnale va nella direzione di offrire un dettagliato spaccato dell’andamento della società del nostro paese, con riferimento alle scelte nel tempo libero.

Inoltre nel sito web ufficiale Ipsos sono elencanti i 4 principi alla base del metodo di lavoro di questa società di ricerca: sicurezza, semplicità, velocità e sostanza.

Volontà di Ipsos è quella di restare società indipendente, gestita da ricercatori professionisti; ma anche quello di consolidare l’immagine dell’istituto in tutto il mondo.

I più recenti dati disponibili confermano che Ipsos è leader nel settore della ricerca globale, con un network di circa 16.600 professionisti che operano in 88 paesi diversi, più di 5.000 clienti e oltre 1.8 miliardi di euro di fatturato.

Da ottobre a dicembre è ancora boom di turisti in Italia

Gli italiani nel 2021 si sono riscoperti viaggiatori e visitatori delle bellezze nostrane. E ciò vale anche per quanto attiene alle vacanze autunnali 2021: infatti, la nuova rilevazione dello studio Future4Tourism di Ipsos mostra che il 61% degli italiani si concederà almeno un periodo di vacanza tra ottobre e dicembre 2021.

Certamente è un modo per staccare la spina, che segue i dati positivi del turismo della scorsa estate. Nella passata stagione, rispetto al 2020, gli indicatori economici hanno chiuso il trimestre giugno-agosto con il segno +, anche se è pesata l’assenza di turisti stranieri, che persiste tuttora.

In particolare, i dati riportati da Panorama indicano che tra giugno e agosto il sistema ricettivo italiano ha registrato l’arrivo di oltre 33 milioni di turisti per 140 milioni di pernottamenti, in aumento del 21% sul 2020. Sull’onda positiva dei mesi scorsi, gli italiani intendono continuare a spostarsi, anche con l’arrivo delle prime temperature fredde, ed anche con le giornate più corte a causa del ritorno dell’ora solare.

Il nuovo aggiornamento dell’indagine Ipsos Future4Tourism sulle vacanze Italia 2021 – arrivata ormai al quinto anno di realizzazione – mostra, dopo il buon andamento della stagione estiva, anche una ripresa oggettiva per le vacanze autunnali. Dalla precedente rilevazione, relativa alle vacanze estive 2021, sono emersi infatti segnali incoraggianti anche in prospettiva delle vacanze autunnali 2021 degli italiani.

Già a giugno 4 italiani su 10 avevano ipotizzato di concedersi un lasso di tempo di vacanza tra il mese di ottobre e quello di dicembre, prediligendo le mete italiane.

Insomma, dopo le restrizioni, le chiusure e i divieti del 2020, gli italiani mantengono vivo il desiderio di viaggiare, scegliendo soprattutto le bellezze nostrane e le città d’arte.

Le finalità della ricerca Future4tourism?

L’indagine sulle scelte di viaggio e vacanza degli italiani, denominata Future4tourism è molto utile al fine di capire quali sono i comportamenti della popolazione, in relazione alla gestione del proprio tempo libero. Si tratta di un progetto dedicato al mondo del turismo, una accurata indagine sulle scelte relative all’organizzazione delle giornate nelle quali non si lavora e si può invece pensare alle proprie passioni.

Come riportato nel sito web ufficiale Ipsos, Future4tourism consiste nel nuovo progetto rivolto “al mondo del turismo nato con l’obiettivo di offrire consulenza a tutti i soggetti che vogliono comprendere e prevedere la domanda turistica per realizzare mirate strategie di marketing e comunicazione. Siamo di fronte a un cambio di paradigma: non è più l’offerta che fa la domanda, ma è la domanda che fa l’offerta. Mutano il modo di informarsi, di soggiornare, di acquistare un viaggio. Con le nuove tecnologie i viaggiatori sono sempre più attivi sui social network. I blog, le Online travel agency, influenzano sempre più il futuro delle destinazioni, dei viaggi e delle vacanze”. Di tutto questo la società di ricerca citata tiene conto, offrendo analisi significative anche in tema di vacanze Italia 2021.

Le ricerche Ipsos garantiscono dunque un supporto decisivo a chi intende ideare strategie di offerta fondate su una approfondita conoscenza della domanda. Ciò tramite il monitoraggio delle abitudini di viaggio degli italiani che, con indagini campionarie compiute più volte nell’anno – tenuto conto di stagionalità e pianificazione – sviluppano informazioni previsionali sui comportamenti dei turisti in un certo lasso di tempo.

A chi si rivolge la ricerca sulle vacanza autunnali in italia

Va da sé allora che le ricerche sulle vacanze Italia 2021, come quella legata al progetto Future4tourism, si rivolgono a ben precisi attori che operano a livello nazionale e internazionale. Vale a dire:

  • Tour operator italiani e stranieri;
  • Compagnie aeree;
  • Enti del turismo estero in Italia;
  • Policy makers di istituzioni nazionali, regionali e locali;
  • Organizzazioni di categoria, associazioni;

Vacanze autunnali: quali sono le mete italiane più gettonate nel 2021?

Un po’ perché si ha il timore di fare viaggi in territori lontani, con il pericolo pandemia in gioco, un po’ perché l’Italia offre tutto ciò che serve per fare del turismo di qualità, nel 2021 per quanto attiene alle vacanze autunnali sono di gran lunga preferite le mete del Belpaese, specialmente quelle culturali. Insomma, nulla di nuovo rispetto all’andamento della stagione estiva.

Come già accennato in precedenza, dalle nuove analisi di Ipsos emerge che il 61% degli italiani ha in programma di fare almeno un periodo di vacanza tra ottobre e dicembre. In particolare, per l’autunno 2021, il 70% dei viaggiatori deciderà di restare in Italia, contro una media del 56% dei periodi pre-Covid.

Ecco perchè le destinazioni oltre confine continuano ad essere in sofferenza. Ma d’altronde ciò non stupisce: in tantissimi temono eventuali restrizioni anti varianti e di non poter fare ritorno in Italia con tempestività.

In aumento le vacanze culturali

Tuttavia, c’è da notare che, rispetto alle vacanze che hanno caratterizzato tutto il 2020-2021, l’indagine Ipsos sulle vacanze Italia 2021 autunno segnala una significativa differenza. Stanno aumentando le vacanze culturali, e le visite a borghi e città d’arte.

In effetti durante il periodo della pandemia, tantissimi di coloro che hanno viaggiato per turismo, hanno preferito dirottare le proprie preferenze su località di mare o montagna, ossia luoghi all’aria aperta, per favorire il rispetto delle regole di distanziamento sociale.

Adesso le cose stanno lentamente tornando alla normalità. Se con i vaccini,  la popolazione è relativamente più tranquilla rispetto ad alcuni mesi fa, il turismo sta piano piano tornando alle caratteristiche della fase pre-pandemia. Infatti, per il periodo ottobre-dicembre il 44% dei viaggiatori italiani opterà per mete culturali. E sicuramente il nostro paese ha un ampio catalogo di luoghi da vedere, da questo punto di vista.

Le regioni preferite in Italia

Tra i turisti che si sposteranno nell’ambito dei confini italiani, la maggioranza delle preferenze va alla regione Toscana, con un 16%. A seguire Trentino, Lombardia, Puglia e Sicilia (con percentuali tra il 7% e il 9% ognuna).

Da rimarcare che se il turismo degli italiani è in netta ripresa, come testimonia l’indagine Ipsos sulle vacanze Italia 2021, vero è che difficilmente la presenza degli italiani sarà in grado di sopperire alla mancanza di stranieri in visita nel nostro paese. La tendenza infatti sta proseguendo anche adesso, ma non stupisce.

A commento della sua indagine, Ipsos sottolinea il fatto positivo che si torna a considerare anche il turismo in città d’arte. Questo elemento fa ben sperare per il medio termine e per il recupero degli scambi turistici tra Paesi. D’altronde, è ben noto che l’Italia sia un paese molto gradito anche agli stranieri che storicamente hanno visitato le bellezze nostrane, apprezzandone tutte le peculiarità. Pensiamo ad es. ai turisti tedeschi, russi o a quelli americani.

Le prospettive Ipsos in vista della stagione invernale

Le indagini della società di ricerca si spingono oltre questa stagione e guardano già all’inverno e all’inizio del prossimo anno. Le previsioni sono buone: per il periodo gennaio-marzo, il 39% degli italiani già a fine settembre ha affermato che intende fare una vacanza nel primo trimestre del 2022, il dato più elevato registrato dalla creazione del Future4Tourism per le vacanze invernali.

Chiaramente il dato va inteso insieme alla componente di speranza di superare finalmente la pandemia. Attraverso iniziative di contrasto al coronavirus, che consentano di lasciarci alle spalle i mesi bui, molti auspicano di poter tornare a viaggiare oltre i confini nazionali. Si registrano infatti timidi segnali di ripresa delle mete europee (24% di preferenze tra i viaggiatori invernali) ed extra-Europee (12%).

Ma è ovvio che tutto dipenderà dall’andamento della campagna di vaccinazione, dal quadro delle varianti e dalla situazione dei singoli Paesi nei prossimi mesi. Tra un po’ di tempo capiremo se davvero dopo la ripresa del turismo italiano, si potrà parlare anche di concreto rilancio del turismo internazionale ed oltre confine.

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Vacanze autunnali 2021: le previsioni in vista delle vacanze di Natale

Ovviamente la società di ricerca nel suo report sulle vacanze autunnali 2021, guarda anche al periodo natalizio, nell’ambito delle analisi effettuate su autunno e inverno. Secondo quanto rilevato da Ipsos,  sarà circa il 21% degli italiani a volersi prendere un periodo di vacanza lontano da casa.

Inoltre, circa la metà di questi viaggiatori, il 46%, immetterà nel lasso di tempo di vacanza la notte dell’ultimo dell’anno, che tra le festività è quella più gettonata per essere passata lontano dalla propria residenza.

Per quanto riguarda i pernottamenti il periodo spicca soprattutto per le sistemazioni “in casa”, di proprietà, di amici, o in affitto (45% delle preferenze totali) rispetto alle sistemazioni in hotel, desiderate dal 32% dei vacanzieri natalizi. Evidentemente in molti ritengono più sicura una sistemazione ‘privata’, invece che in un albergo affollato.

Le località sciistiche

Ma l’istituto Ipsos, nell’ambito dell’indagine sulle vacanze Italia 2021, ha inteso focalizzarsi anche sul tema delle vacanze nelle località tradizionali per le attività sciistiche. E’ noto infatti che il nostro paese offra luoghi dove poter praticare questo sport, con tutti i comfort del caso.

Tuttavia, vero è che si tratta di un settore il quale deve per forza concentrare l’attività in un periodo specifico e circoscritto, ma che – come è ben noto – ha registrato una quasi totale chiusura nell’inverno 2020-2021.

In particolare, secondo i dati riportati dalla società di ricerca, il 94% degli italiani è certo che l’inverno 2021-2022 sarà caratterizzato dall’apertura degli impianti di risalita. Tuttavia per ben l’80% degli interpellati ci saranno delle doverose limitazioni. Ci riferiamo ad esempio al numero chiuso, all’accesso riservato a persone con il Green Pass, ma non solo.

I dati Ipsos si riferiscono a settembre, ma già il 5% afferma di avere un concreto interesse a sfruttare la stagione sciistica per fare la classica settimana bianca e il 14% invece, intende concedersi qualche week-end sulla neve con pernottamenti di 2-3 notti. Ad esse si sommeranno le gite in giornata.

Gli italiani sono pronti a partire

Insomma, da quanto emerso in merito alle indagini del noto istituto di ricerca, con focus sulle vacanze Italia 2021, è chiaro che gli italiani hanno molta voglia di staccare la spina. Fare una vacanza al mare, in montagna o in qualche città d’arte anche in autunno o inverno.

La stagione autunnale è già iniziata da un pezzo. Chi ha ancora giorni di ferie a disposizione, quello in corso è un mese adatto a viaggiare in Italia, per il clima e le temperature miti. Dalle città d’arte alle località marittime al turismo gastronomico, non manca davvero nulla per una vacanza di relax.

Sul fronte del turismo, la prospettiva è quella della ripresa dei consumi e dell’aumento degli incassi degli operatori del settore. Ma vero è che dovremo attendere i prossimi due o tre mesi, per avere un quadro più nitido circa l’evoluzione della curva epidemiologica, confidando in un regresso della pandemia e in varianti non minacciose.

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