Bollo auto, che sorpresa in queste Regioni! Preparatevi a dimenticare l’odiata tassa

Bollo auto, le esenzioni regione per regione. Fate parte anche voi dei fortunati automobilisti che non dovranno corrispondere l’odiata tassa nel 2022?

Tra le scadenze di maggio spicca il bollo auto ma non per tutti gli automobilisti. Diverse Regioni hanno stabilito esenzioni importanti per l’anno in corso.

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Bollette, spesa alimentare, rata del mutuo, canone di locazione, il mensile della palestra, le spese che “tormentano” gli italiani mese dopo mese sono numerose. Quando si aggiunge una scadenza annuale dall’importo oneroso, poi, a storcere la bocca sono tutti gli automobilisti. Il riferimento, infatti, è al bollo auto, la tassa automobilistica gestita dalle Regioni che ogni anno i cittadini devono corrispondere entro la scadenza designata per non incorrere in sanzioni e nel pagamento di interessi. Alcuni proprietari di specifici veicoli, però, possono gioire perché nell’anno in corso non dovranno corrispondere l’imposta. Diverse Regioni, infatti, hanno allargato la platea dei beneficiari delle esenzioni che sollevano l’automobilista dall’obbligo di pagamento del bollo auto.

Bollo auto, le Regioni con le esenzioni

Esenzioni, sconti e sospensione dei versamenti, quali cittadini possono sorridere e rilassarsi nel 2022? L’Automobile Club d’Italia ha riportato la lista delle Regioni che sono andate incontro alle esigenze degli automobilisti sollevandoli da una spesa economica importante. Non dovranno pagare il bollo auto i residenti in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania, Sicilia, Sardegna, Liguria, Valle d’Aosta, Umbria e i cittadini della provincia autonoma di Bolzano se in possesso di veicoli storici, auto destinate a persone disabili, veicoli elettrici o con alimentazione esclusiva a metano o GPL oppure ibrida, auto consegnate ai concessionari per la rivendita e veicoli per esportazione temporanea fuori dalla Comunità Europea.

In Puglia, invece, l’esenzione include i veicoli destinati alla demolizione e quelli rubati mentre in Toscana si aggiungono alla lista di coloro che non dovranno pagare il bollo auto i proprietari di veicoli del soccorso sanitario, delle organizzazioni di volontariato e delle organizzazione non governative. In Basilicata, nella provincia autonoma di Trento, in Lombardia e Emilia Romagna si aggiungono le auto delle ONLUS.

Come capire se si deve pagare oppure no

Dato che ogni regione ha le sue regole, le proprie esenzioni o una scontistica particolare è bene contattare l’ACI per essere certi della propria posizione. Saltando il pagamento, infatti, si rischiano sanzioni ed è meglio evitare di dover spendere più soldi del necessario. Se l’Automobile Club d’Italia dovesse confermare la presenza nella lista degli esenti si potrebbe gioire per non dover corrispondere il bollo auto. In caso contrario sarebbe necessario verificare l’importo della tassa e procedere con il pagamento che potrà avvenire telematicamente, presso una sede ACI oppure recandosi da un tabaccaio o un esercente autorizzato.

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