Bonus casalinghe: la beffa del Decreto che nessuno vi spiega

A chi sarà concesso di usufruire del bonus casalinghe ed in che modo i cittadini ne potranno usufuire: ecco anche come compilare domanda

Soldi (Fonte foto: web)

Il bonus casalinghe 2021, fu introdotto nel Decreto Agosto 2020, ma a chi spetta ed in che modo si può fare domanda? Per quest’ultima, bisognerà aspettare il decreto attuativo, ma è previsto che sarà l’Inps a devolvere i bonus. Se vi interessano le sorti di quest’indennità, probabilmente vi interessa sapere di più anche sul bonus baby sitter.

In realtà questo è un bonus “speciale” perché non consiste in un’erogazione di soldi, bensì in una sorta di fondo per la formazione delle casalinghe pensato dal ministro dell’Economia e delle Finanze, che verrebbe poi trasferito in bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri.

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Bonus casalinghe: capiamo chi ne può fare uso

Ecco quanto si evince dal testo, per il bonus casalinghe e casalinghi: a coloro che svolgono attività nell’ambito domestico, in via prioritaria delle donne, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte e iscritti all’assicurazione obbligatoria di cui all’articolo 7 della legge 3 dicembre 1999, n. 493″.

Del funzionamento abbiamo già spiegato, ai futuri usufruenti non arriveranno soldi, ma i beni verranno confluiti in un credito formativo per le casalinghe e quindi lo sviluppo delle loro competenze per renderle più vicine al mercato del lavoro. Visto che appunto, non saranno fondi elargiti alla persona, quelli del bonus casalinghe non rientreranno nell’assegno unico figli, nel quale verranno racchiusi molte delle attuali indennità.

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Secondo il Decreto Agosto, tale bonus sarà utilizzato per: l’acquisizione di competenze digitali, funzionali all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle attività di cura”, ed ancora, è stato già precisato quanto segue: “Con decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia da emanarsi entro il 31 dicembre 2020, sono stabiliti i criteri e le modalità di riparto del fondo di cui al comma 1″. Il Decreto, verrà reso noto tra poche settimane.

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