Spesso ci ritroviamo in casa degli oggetti vecchi piuttosto datati. Il passare degli anni però in alcuni casi li rende decisamente remunerativi
Possedere oggetti vecchi in casa è una caratteristica comune a molte famiglie italiane. Alcune volte sono relegati in grossi scatoloni sistemati in ripostigli o soffitte e magari non vediamo l’ora di disfarcene.
In altre circostanze prevale il valore affettivo e quindi li custodiamo gelosamente come dei veri e propri cimeli. Magati perchè li associamo ad un periodo o degli eventi importanti della nostra vita passata e quindi guai a chi li tocca.
Solo di rado però viene ponderata l’ipotesi di considerare il valore che potrebbero avere attualmente. Trattandosi di oggetti d’epoca oggi potrebbero comportare dei guadagni di non poco conto. Vediamo quali sono gli strumenti vintage (ma non troppo) che possono consentire di incassare cifre importanti.
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Oggetti vecchi: ecco quanto possono valere
Basti pensare al mitico stereo degli anni ’80 o le videocassette con su ogni genere di film, senza dimenticare i vecchi vinili che tanto riconciliano con la musica strepitosa di quegli anni.
Ma attenzione, ci sono anche oggetti che magari attualmente non hanno ancora un valore stratosferico, che con il tempo potrebbero lievitare in maniera considerevole. Ad esempio alcuni libri, soprattutto le prime edizioni, possono essere delle autentiche miniere d’oro.
Quindi è bene informarsi prima di “svenderli” al mercatino dell’usato solo per fare spazio in casa. La prima edizione de “Il Grande Gatsby” di F. Scott Fitzgerald può essere pagata addirittura 150mila euro.
Sulla stessa scia troviamo anche la prima edizione del First Folio di Shakespeare, una delle sue più note raccolte delle sue opere) che è stata battuta all’asta per ben 5 milioni di dollari.
Altra frontiera di vendita possono essere i testi che presentano particolari errori di battuta in copertina. Ebbene si, i collezionisti impazziscono per questo genere di opere. Prestare attenzione a questo particolare potrebbe far la differenza.