Problemi con il televisore? La colpa è del caldo, cosa sta succedendo

Il caldo torrido può causare problemi al televisore. Scopriamo cosa sta accadendo agli apparecchi di tanti cittadini.

Tra le tante pessime conseguenze di un caldo eccesivo citiamo problematiche alla televisione di casa.

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Siamo a fine giugno ma sembra Ferragosto. Il caldo incombe con temperature sopra i 35 gradi in tante città dell’Italia, il terreno è sempre più arido a causa della mancanza della pioggia e l’emergenza siccità è prossima ad essere annunciata. D’altronde, non potevano farci mancare una carenza di acqua e l’afa opprimente dopo un virus pandemico e la paura di una Terza Guerra Mondiale. Mancano un mostro marino e l’invasione degli alieni e il quadro sarebbe completo. In questo contesto quasi apocalittico emergono quotidianamente piccoli problemi di irrilevante importanza davanti a ben più seri pericoli ma che destabilizzano ugualmente il già precario equilibrio delle persone. La televisione ha dei problemi; il segnale si perde, i canali si accavallano, e tutto per colpa del caldo. Nemmeno restare seduti sul divano a guardare la propria serie tv preferita ci è concesso! Vediamo come nascono le difficoltà di trasmissione.

Problemi con il televisore, come incide il caldo

Oltre allo switch delle frequenze del digitale terrestre con frequenti risintonizzazione dei canali interviene un problema di visione delle trasmissioni a causa del caldo intenso. Ebbene sì, anche gli apparecchi tv soffrono l’afa finendo per non funzionare come dovrebbero. Gli esperti di tecnologia consigliano di prestare molta attenzione al surriscaldamento dei televisori e all’esposizione all’umidità. Quest’ultima si concentra nelle ore serali quando il sole saluta il giorno e non asciuga più l’atmosfera. Ecco perché capita sempre più spesso che, mentre si sta seduti o sdraiati a letto per vedere la propria trasmissione preferita, improvvisamente il segnale si perda bloccato da un muro di umidità.

Il caldo, poi, fa surriscaldare i ripetitori causando un altro blocco temporaneo del segnale audiovideo ma, questa volta, durante il giorno. Quando le temperature dei ripetitori diventano troppo elevate, infatti, scattano i sistemi di sicurezza che fermano immediatamente la trasmissione fin quando le temperature non ritorneranno accettabili.

E poi ci sono le interferenze…

Come se le problematiche citate non fossero sufficienti, nelle città di mare occorre considerare la troposferica o troposcatter. Parliamo di un fenomeno causato dal caldo che provoca interferenze delle antenne wi-fi legate ad una scarsa capacità dei decoder di riconoscere i segnali. Di conseguenza si sovrappongono canali nazionali e locali impedendo una corretta visione.

Sarà una lunga estate per gli italiani se questo caldo torrido e la siccità continueranno a causare problemi vari, anche alla televisione.

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