Questa telefonata ti svuota letteralmente il conto: attenzione massima

È sempre bene non rispondere alla telefonata di un numero sconosciuto, oppure non cedere queste informazioni richieste.

I truffatori stanno mettendo ancora a segno vari colpi con il trucco del vishing. Le ultime pagine di cronaca parlano di una donna che ha visto sparire nel nulla una cifra ragguardevole: 60mila euro. Sembra banale, ma il trucco della chiamata funziona spesso, ultimamente ne stanno facendo anche una su dei falsi risparmi in bolletta, a cui bisogna stare molto attenti.

Rispondere ad una chiamata (Pixabay)
Rispondere ad una chiamata (Pixabay)

I truffatori non ci mettono molto a ricevere ciò che gli serve. Una volta conquistata la fiducia della vittima, a loro basta chiedere di poter fare qualche controllo, magari per controllare se ci sono possibilità di un risparmio che in realtà non esiste. E da lì, chiedono alcuni dati al malcapitato che invece terranno per sé.

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La telefonata ti porta via tutto

Ovviamente sono dati sensibili che nelle mani sbagliate, diventano pericolosi. Esistono persino falsi call center che possono imbrogliarci, quindi bisogna sempre tenere gli occhi aperti. A cascarci ci vuole poco, pensare che anche dei professionisti spesso non sono capaci di riconoscere la truffa e si mettono in pericolo. L’ultima segnalazione arrivata all’associazione a difesa dei consumatori, Konsumer Italia, ne è la prova.

Arriva da parte dell’amministratrice di un’azienda a conduzione familiare che si trova a Roma. Quando infatti questa donna si è recata presso una delle filiali della banca dove aveva il conto, con lo scopo di trasferire l’operatività del token meccanico ad un altro di diversa fattura, avrebbe notato che qualcosa non andava.

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Poco dopo infatti, sono iniziate delle telefonate di presunti operatori della stessa banca, che chiedevano di poter completare alcune operazioni per controllare i dati ed anche di scaricare sul cellulare alcune app. Purtroppo l’amministratrice d’azienda ha acconsentito senza batter ciglio, fidandosi dell’interlocutore. I truffatori hanno persino chiesto alla donna di passare in filiale al lunedì, con tanto di appuntamento confermato da SMS, per farle credere che fosse tutto vero. Purtroppo, ovviamente, solo dopo qualche giorno, la signora si renderà conto che non c’era nessun appuntamento prefissato ed anche che ormai avevano portato via i soldi da un po’.

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