INPS, coniuge separato: ecco quando arriva la pensione di reversibilità

Le cose sono cambiate per i coniugi separati che possano dirsi superstiti: i nuovi diritti alla pensione di reversibilità.

Di anno in anno, le leggi si evolvono e cambiano, e così subisce alcune differenziazioni, anche la pensione di reversibilità. Ad esempio, nel 2022 alcuni beneficiari avranno doppia annualità. Qualcosa si è mosso poi, anche per una tipologia di richiedenti particolare, i coniugi separati.

INPS (Web)
INPS (Web)

Il coniuge separato con addebito, non titolare di assegno alimentare, è finalmente calcolato quale coniuge superstite a tutti gli effetti, quindi avrà diritto totale alla pensione di reversibilità. Lo dice la circolare 19/2022 della stessa INPS. Ecco cosa è cambiato, rispetto al passato e perché questa è una sentenza storica.

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In passato, i coniugi avevano diritto alla pensione ai superstiti, ma qualora separati il trattamento indiretto arrivava solo insieme all’assegno alimentare. Quindi se non si era titolari di quest’ultimo, non se ne aveva diritto. Secondo quanto invece rivisitato in Corte di Cassazione, rifacendosi anche alla Corte costituzionale, oggi non ci sarebbero differenze per i coniugi separati, aventi i loro diritti anche senza alcune qualità precise.

Il coniuge superstite ha diritto al trattamento pensionistico, grazie al rapporto coniugale con la persona defunta che già era pensionata o assicurata. Per la precisione, sono le sentenze 2606/2018 e 7464/2019, a dare ai coniugi separati con addebito e senza assegno alimentare, il diritto alla pensione da superstite. Ed ecco cosa ha deciso in merito l’INPS.

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C’è un’ulteriore divisione tra coniugi risultanti separati. Infatti, i diritti del trattamento vanno a decadere per un coniuge che convoli a nuove nozze. Qui avviene il cambiamento. Il superstite potrà accedere ad un assegno equivalente due annualità della pensione, in misura equiparata la data del nuovo matrimonio. Prima di leggere altri aggiornamenti, potrebbe interessarvi anche capire come funziona l’obbligo di mantenimento dei figli. Tornando ai coniugi superstiti, tutte le domande ora verranno ridefinite a causa del nuovo orientamento.

Significherà ad esempio, che per le pensioni di reversibilità liquidate ad altre categorie di persone, tra cui chi ha un diritto ricorrente o incompatibile, il riconoscimento per il coniuge superstite ma separato, potrà essere soggetto a ricalcolo o anche a revoca della pensione già liquidata, con effetto della decorrenza originaria.

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