Green Pass e lavoro, dal 15 febbraio si cambia di nuovo: chi sarà coinvolto

Green Pass rafforzato obbligatorio al lavoro a partire dal prossimo 15 febbraio. Scopriamo le nuove categorie di lavoratori coinvolte. 

La lotta contro il Covid 19 passa dal lavoro. Così ha deciso il Governo e il 15 febbraio assisteremo alle conseguenze di tale decisione. I lavoratori si adegueranno in tempo alle nuove regole?

green pass lavoro 15 febbraio
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Il Governo tenta di bloccare la nuova ondata pandemica con nuove regole e morse sui no vax. Dal 15 febbraio sarà necessario il Green Pass Rafforzato per recarsi a lavoro. Si tratta della certificazione che si ottiene solamente attraverso la vaccinazione oppure con la guarigione dal Covid. Non tutte le categorie di lavoratori, però, saranno coinvolte – almeno per il momento.

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Green pass sul lavoro, per chi?

La data del 15 febbraio fa riferimento ad un obbligo scattato già il 1° febbraio. Parliamo del vincolo per i lavoratori over 50 di procedere con la vaccinazione. Cittadini e lavoratori sopra i 50 anni, dunque, devono necessariamente ricorrere al vaccino per non essere sanzionati con multe di importo compreso tra 600 e 1.500 euro. Si è allungata, dunque, la lista delle persone per cui vige l’obbligo vaccinale (ricordiamo che è in vigore da qualche mese per Forze Armate, personale scolastico, personale amministrativo della sanità e RSA e personale del soccorso pubblico) e coinvolge sia i lavoratori in smart working che in presenza, sia i dipendenti pubblici e privati sia tutti gli altri lavoratori.

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Dal 15 febbraio l’accesso sul luogo di lavoro sarà consentito solamente a chi avrà iniziato o terminato il ciclo vaccinale e potrà, così, esibire il Green Pass Rafforzato che viene attivato, ricordiamo, dopo quindici giorni dalla somministrazione della prima dose. L’obbligo vige anche per i lavoratori che hanno lasciato scadere i tempi del richiamo con la conseguenza di avere un Green Pass scaduto e non valido per l’accesso al luogo di lavoro.

Qual è l’importo della multa

Dal 1° febbraio, i cittadini e lavoratori over 50 senza vaccino vengono sanzionati con multe di 100 euro. Dal 15 febbraio, poi, tutti i lavoratori dovranno esibire la certificazione verde rafforzata sul lavoro. Non presentandola, si rischiano multe da 600 a 1.500 euro. In più si verrà considerati assenti ingiustificati e non si riceverà la stipendio. Il posto di lavoro verrà però conservato e non ci saranno conseguenze disciplinari.

L’obbligo vaccinale resterà attivo fino al 15 giugno 2022 e coinvolgerà anche coloro che compiranno gli anni entro quella data.

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