Reddito di Cittadinanza, chi non lo riceverà a febbraio: la ricarica resterà un lontano ricordo

Il pagamento del reddito di cittadinanza del mese di febbraio lascerà senza parole – anzi senza soldi – tanti percettori. Scopriamo chi non riceverà la ricarica e perché.

Le date del pagamento dell’RdC del mese di febbraio sono due ma non tutti i percettori riceveranno la ricarica secondo le direttive della Legge di Bilancio 2022.

RdC febbraio
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Mese di novità e di cambiamenti che incideranno sull’erogazione della ricarica del Reddito di Cittadinanza. La Legge di Bilancio 2022 e le direttive generali relative alla misura determineranno, infatti, alcune variazioni sia in termini di tempistica che di sospensioni. Tanti percettori non riceveranno l’importo spettante mentre tanti altri dovranno attendere più del dovuto per ottenere la ricarica. Scendiamo nei dettagli e capiamo meglio cosa aspettarci nel mese di febbraio 2022.

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Brutte notizie per tutti i percettori dell’RdC che non hanno inviato l’aggiornamento dell’ISEE entro il 31 gennaio. La ricarica non verrà effettuata fino a che il beneficiario non regolarizzerà la posizione. Ricordiamo, infatti, che – secondo la normativa vigente – per continuare a ricevere l’importo spettante occorre necessariamente procedere con l’invio del nuovo valore ISEE aggiornato. In questo modo, in presenza di eventuali variazioni dell’indicatore, l’importo verrebbe ricalcolato per essere adeguato alla nuova situazione reddituale e patrimoniale.

Solo dimostrando di avere ancora i requisiti di accesso alla misura si potrà continuare ad ottenere l’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Chi non avesse provveduto in tempo potrà recuperare la somma non ricaricata a febbraio successivamente, dopo aver inviato l’ISEE.

Cambiano le tempistiche, chi attenderà la ricarica

La Legge di Bilancio 2022 ha stabilito controlli più rigidi sui requisiti di accesso alla prestazione. Il maggior numero di verifiche comporterà un allungamento dei tempi di erogazione nel momento in cui si rilevassero errori o incongruenze. Chi attenderà, dunque, saranno i cittadini che hanno inoltrato richiesta di RdC per la prima volta oppure coloro che hanno chiesto il rinnovo dopo 18 mesi. Il periodo di attesa potrebbe allungarsi fino a 120 giorni qualora la fase di controllo dovesse risultare più ardua del previsto.

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Per tutti gli altri percettori, invece, le date di riferimento per il pagamento del Reddito di Cittadinanza sono due, come ogni mese. Parliamo del 15 febbraio per chi ha inoltrato correttamente la domanda per la prima volta oppure ha chiesto il rinnovo e del 27 febbraio per coloro che ricevono la misura da almeno due mesi. Essendo una domenica, è possibile che il pagamento venga anticipato al giorno 25 febbraio oppure ritardato al 28 febbraio.

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