Savoia, gli eredi chiedono la restituzione dei gioielli della Corona: quanto valgono? La risposta non è scontata

Gli eredi dei Savoia chiedono la restituzione dei gioielli della Corona, ma quanto valgono? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Inutile negarlo, sono davvero in molti ad essere affascinati dalla vita di re e regine della storia, sia passata che attuale.

Vittorio Emanuele Savoia
Photo by Salvatore Laporta/Getty Images

Un modo di vivere indubbiamente diverso da quello di tutti gli altri, che da sempre affascina e ammaglia chi vive fuori da questo mondo. In Italia, come sappiamo, la monarchia non c’è più, ma tutti quanti abbiamo sicuramente letto dei Savoia e dell’importanza che hanno avuto per la storia del nostro Paese.

Non crea stupore, quindi, il fatto che ancora oggi si continui a parlare dei Savoia e dei suoi eredi. Ebbene, proprio quest’ultimi hanno chiesto la restituzione dei gioielli della Corona. Una notizia che non è passata di certo inosservata, con molti che si chiedono: ma quanto valgono? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Savoia, gli eredi chiedono la restituzione dei gioielli della Corona: cosa c’è da sapere

Ebbene, come già detto gli eredi dei Savoia hanno chiesto la restituzione dei gioielli della Corona. Quest’ultimi, ricordiamo, si trovano al momento all’interno di un caveau della Banca d’Italia. Entrando nei dettagli ricordiamo che tre giorni dopo il referendum del 2 giugno 1946, il ministro della Real Casa, Falcone Lucifero, su incarico di Umberto II, consegnò i gioielli in questione all’allora governatore della Banca d’Italia, ovvero Luigi Einaudi.

Nel verbale utilizzato per formalizzare il passaggio si legge quanto segue: “Si affidano in custodia alla cassa centrale, per essere tenuti a disposizione di chi di diritto, gli oggetti preziosi che rappresentano le cosiddette gioie di dotazione della Corona del Regno“.

Proprio partendo da questa formula, alquanto vaga, qualche tempo fa Emanuele Filiberto di Savoia, nipote di Umberto II, ha commentato: “Mio nonno scrisse a chi di diritto, e ad avere quel diritto sono gli eredi. I gioielli sono di casa Savoia e ci dovrebbe essere una restituzione, poi, come ho sempre ripetuto andrebbero esposti in Italia perché fanno parte della storia italiana“.

Savoia, ecco quanto valgono i gioielli della Corona

A distanza di anni, quindi, i Savoia tornano alla riscossa proprio per ottenere il tesoro. Ad avanzare tale richiesta gli eredi di Umberto II, ultimo re d’Italia, ovvero il principe Vittorio Emanuele di Savoia e le principesse Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice.

Entrando nei dettagli interesserà sapere che il tesoro di Casa Savoia è rappresentato da un cofanetto di pelle che custodisce i gioielli della famiglia reale. Tale cofanetto è composto da tre piani ed era protetto da 11 sigilli. Quest’ultimi sono stati rotti in seguito a un presunto furto avvenuto nel 1976.

Tale cofanetto, a quanto pare, contiene: 6.732 brillanti, 2 mila perle di varie dimensioni, 1 raro diamante rosa montato su una grande spilla e lunghi collier di perle della Regina Margherita II. Ma non solo, anche il diadema della Regina Margherita II e i gioielli della principessa Maria Antonia.

Ma quanto valgono? Ebbene, non è dato sapere quale sia il valore attuale dei gioielli dei Savoia. L’ultima valutazione risale al 1976 e, considerando solo i diamanti, le pietre e le perle, il valore complessivo era pari a circa 2 miliardi di lire.

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In base ad alcune stime, però, prendendo in considerazione anche il valore storico, sembra che ad oggi tale tesoro abbia un valore pari a circa 300 milioni di euro. Delle cifre indubbiamente non indifferenti per un tesoro che può essere considerato a tutti gli effetti un simbolo della storia del nostro Paese.

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