Congedo parentale Covid: l’Inps allarga platea beneficiari

Attraverso una comunicazione sul proprio portale ufficiale l’Inps ha specificato alcuni punti fondamentali per quanto concerne il congedo parentale covid

Accedere a questo comodo strumento è decisamente più semplice per i lavoratori grazie alle modifiche apportate dall’Istituto di Previdenza Sociale.

Congedo parentale covid
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Il congedo parentale covid resta attivo almeno fino al 31 marzo 2022. Lo ha confermato l’Istituto nazionale di previdenza sociale con il messaggio numero 74 dell’8 gennaio 2022. La procedura per presentare la domanda è invece attiva dal 25 gennaio.

Per l’anno appena iniziato però ci sono delle novità in merito alla questione. Infatti la platea di beneficiari è più ampia e quindi sono ricompresi anche categorie che finora avevano avuto difficoltà ad ottenere il sussidio.

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Congedo parentale Covid: i dettagli della specifica Inps

La piattaforma per la richiesta del Congedo parentale Covid d’ora in poi è attiva anche per i lavoratori autonomi e iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata e non solo per i lavoratori dipendenti. Andando nello specifico possono avere accesso alla misura i genitori lavoratori che si occupano della cura dei figli conviventi con un’età superiore a 14 anni che hanno contratto il SARS-CoV-2.

È valido anche per la quarantena da contatto e per la premura dei figli disabili con handicap grave accertato a prescindere dall’età e indipendentemente dalla convivenza. Vediamo adesso attraverso quali canali si può richiedere questo speciale congedo.

La prima strada che si può percorrere è il portale web dell’INPS nella sezione “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, Gestione Separata”. La seconda per chi è meno avvezzo con la tecnologia è quella di ricorrere al telefono. Esiste infatti un apposito contact center corrispondente ai numeri 803164 da fisso (gratuito) e 06164164 da linea mobile (a pagamento).

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Ultima ma non meno importante è l’opzione di recarsi al Patronato che offre gratuitamente il servizio. Probabilmente visto il periodo non proprio propizio per avere contatti con il pubblico, le prime due opportunità probabilmente sono più adatte. Ad ogni modo tutte le istruzioni per redigere la domanda sono presenti nel messaggio numero 327 del 21 gennaio 2022.

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