Poste Italiane, decoder gratis in arrivo: cosa fare per non perdere il regalo

Poste Italiane procederà con l’inoltro di decoder gratis per la visione del nuovo digitale terrestre. Attenzione ai dettagli.

decoder gratis Poste Italiane
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Il nuovo standard di digitale terrestre impone a tutti i cittadini di adeguarsi acquistando una nuova televisione oppure un nuovo decoder. Naturalmente la spesa è necessaria qualora il proprio apparecchio non risultasse essere idoneo alla ricezione del DVB-T2. In questo caso, volendo continuare a guardare i propri canali preferiti, la rottamazione di una vecchia tv si renderebbe necessaria. In alternativa si potrebbe optare per comprare un decoder compatibile usufruendo del Bonus Decoder dall’importo massimo di 30 euro. Una categoria di persone, però, non dovrà aprire il portafoglio perché riceverà gratis il decoder a casa propria. Il compito della spedizione sarà di Poste Italiane ma il destinatario dovrà inoltrare apposita domanda accedendo alla piattaforma predisposta.

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Decoder gratis di Poste Italiane, chi può riceverlo

La domanda del decoder gratis può essere inoltrata da persone con più di 70 anni e reddito non superiore a 20 mila euro. I soggetti interessati dovranno recarsi presso un ufficio postale oppure utilizzare un servizio telematico per richiedere la consegna e fissare il giorno e l’orario dell’appuntamento. Per quanto riguarda l’installazione dovrà avvenire autonomamente ma Poste Italiane mette a disposizione un centralino con operatori pronti a fornire indicazioni.

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Un problema è che ancora non sono state definite le modalità di inoltro delle domande. Call center, piattaforma online, sportelli fisici, nessuna chiarezza in merito. D’altronde l’inizio delle richieste dovrebbe partire dal 20 febbraio, ancora un mese per poter aggiungere maggiori dettagli. Ciò che è certo è che il decoder sarà gratis per i cittadini che soddisferanno i requisiti detti in precedenza. Ma quale sarà il decoder che si riceverà?

Il problema del marchio

Il Governo ha stanziato 68 milioni di euro per riconfermare il Bonus TV. La somma servirà anche per coprire l’invio dei decoder gratuiti alle persone più anziane. Il Ministero contatterà i produttori degli apparecchi – a condizione che ne abbiano venduto almeno uno – per proporre la partecipazione all’iniziativa. Si tratta di decoder dal costo inferiore ai 30 euro ma il problema è che l’invio non sarà strettamente connesso alla quantità di dispositivi venduti. La qualità, dunque, non sarà uno standard preso in considerazione. Considerando che alcuni modelli sono stati venduti in quantità riguardevoli – ad esempio 55 mila pezzi – mentre altri hanno a malapena toccato i dieci pezzi, si capisce che alcuni utenti potrebbero ricevere decoder cinesi di scarsa qualità dal costo ben inferiore ai 30 euro.

Rassicura sapere, però, che tutti i decoder inviati dovranno aver versato il compenso alla SIAE se dotati di PVR. La chincaglieria, dunque, non dovrebbe arrivare come dono regalo.

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