Cosa succede se si bevono 5 caffè al giorno? Tutte le possibili conseguenze

Il caffè è una tradizione del Bel Paese, ma bisogna prestare attenzione per non cadere nell’esagerazione. Ecco cosa può comportare un consumo spropositato 

Caffè
Fonte Adobe Stock

C’è chi lo beve perché proprio non può farne a meno, chi lo prende per concedersi un momento di piacere o chi ormai lo vede come una vera e propria routine, fatto sta che in Italia tutti o quasi hanno una predilezione per il caffè.

D’altronde, l’espresso italiano è un biglietto da visita importante del nostro paese a livello mondiale, per questo alle volte capita di berne qualcuno in più del dovuto. Come tutti i piaceri della vita, anche per il caffè vale lo stesso principio, ovvero quello di non esagerare.

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Un consumo spropositato infatti può avere delle ripercussioni di non poco conto nel medio-lungo periodo. Vediamole insieme cercando di capire anche quali benefici può comportare bevendolo con la giusta frequenza.

Partendo proprio da quest’ultimo aspetto, secondo diversi studi il caffè aiuta a prevenire il diabete di tipo 2, il morbo di Alzheimer, la cirrosi epatica e la depressione. Inoltre riduce il rischio di contrarre il cancro del fegato e del colon-retto.

L’altra faccia della medaglia è quella dell’effetto stimolante che ha questa bevanda. Nei soggetti che soffrono di ipertensione o insonnia può provocare degli effetti stimolatori sulla funzionalità cardiaca e nervosa. La caffeina infatti se assunta in grandi quantità può determinare tachicardia, sbalzi di pressione e tremori anche nei soggetti non affetti dalle patologie sopracitate.

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Per tutta questa serie di motivi la European Food Safety Authority (EFSA) ha stabilito i limiti di quantità giornaliera di caffeina da assumere senza provocare danni alla salute. La dose giusta è tra i 200 e i 400 mg al giorno, che corrispondono a circa 5 espressi. Una teoria suffragata dalla University of South Australia, secondo cui berne 6 o più può aumentare il rischio cardiovascolare. 

Altro caso (seppur più raro) da tenere in considerazione, è l’allergia al caffè. Al pari di altre intolleranze può manifestarsi attraverso nausea, vomito, diarrea e crampi. Nei casi più gravi può degenerare con tosse e difficoltà nelle respirazione e prurito sotto la gola fino ad arrivare alla perdita di coscienza.

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