Clamorosa caduta del Bitcoin: 700 miliardi dicono addio

Il Bitcoin perde come non mai: è bastata una mezz’ora nelle prime ore del mattino in Italia, per mandare in fumo miliardi di dollari.

Bitcoin truffa
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E pensare che solo ieri illustravamo come il Bitcoin avrebbe potuto sfondare il muro dei 100.000$. Oggi, dire che qualcosa è andato storto è estremamente riduttivo. Tutto è successo tra le 5:50 e le 6:20 di stamattina, ora italiana. 700 miliardi di dollari di capitalizzazione, dicono addio alla famosa criptovaluta che stamattina, si sveglia con uno spaventoso -26%.

Per quanto riguarda le cause, della vicenda si parlerà per molti mesi, data la mole di dollari andati in polvere. Da un lato, potrebbero esserci delle colpe di Elon Musk, dall’altro, Evergrande e FED. Ma andiamo con ordine.

Bitcoin: la data da cancellare

Cosa è successo: verso le 5:50 italiane, il prezzo del Bitcoin è vertiginosamente sceso, portandosi dietro strascichi che hanno colpito tutto il Mercato. Nelle ultime 24 ore, exchange ha dovuto liquidare più di 2 miliardi di dollari, soprattutto proprio nella mezz’ora indicata negli orari di cui sopra. Ora, cosa c’entrano Musk e le altre aziende di cui si pensa sia la colpa?

Una teoria che si basa sull’ultimo tweet di Elon Musk è difficilmente data come vincente. Il magnate sudafricano non ha fatto altro che postare un’immagine dove con un cartone animato scherza sull’investire in criptovalute. Vero che l’entrata su Twitter dell’inventore della Tesla, coincide quasi con il crollo, ma è quasi impossibile che milioni di investitori abbiano spostato i loro soldi altrove, solo perché Musk sia entrato su un social. Pur volendo, tutti i seguaci più incalliti del magnate, non sono certo in grado di far perdere tanto al Bitcoin.

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E poi ci sono loro: le dichiarazioni della FED, riguardanti l’inflazione del dollaro. Infatti, secondo gli analisti, già nei giorni scorsi si poteva percepire che qualcosa stava cambiando. Ma anche qui, la connessione non è così netta da poter affermare che sia la FED, la colpevole di quanto accaduto, così come non si può dire che il colosso immobiliare cinese, Evergrande, possa avere le proprie responsabilità oggettive. Il colosso è vicinissimo al fallimento e diverse dichiarazioni dei principali dirigenti della società hanno già fatto intendere che qualcosa nei mercati, cambierà ed in peggio nei prossimi mesi. Ma da qui a vedere la caduta in mezz’ora del Bitcoin come una conseguenza diretta, ce ne passa.

Ad ogni modo, l’unica cosa da fare necessariamente è sapersi sempre coprire, per queste evenienze. Nel Mercato nulla è sicuro, anche un investimento solido come il Bitcoin, potrebbe portare tra le mani dei big, le nostre monete virtuali. Per cui, ogni volta che si decide di investire, bisogna tener conto della ‘manutenzione’ necessaria ai nostri investimenti stessi, con corretta gestione del portafoglio, controllo delle coperture, set up delle posizioni, alla base.

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