Stretta del Fisco, nessuno si salva neanche a Natale: siamo tutti nel mirino

La stretta del Fisco diventerà sempre più stringente, i controlli aumenteranno e tutti i contribuenti verranno sottoposti a verifiche. 

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L’arrivo del periodo natalizio non fermerà i controlli del Fisco. Le verifiche saranno sempre più serrate e riguarderanno tutti i contribuenti. Nel mirino finiranno i conti correnti, i bonus e le agevolazioni e se verranno identificate omissioni o errori nelle comunicazioni o nei movimenti effettuati scatteranno le sanzioni. La stretta arriverà soprattutto nei confronti delle misure che il Governo eroga ai cittadini per aiutare chi è in difficoltà a risollevarsi dalla crisi economica. Le scoperte relative ai furbetti del Reddito di Cittadinanza hanno destato l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate. I controlli, ora, riguarderanno soprattutto gli incentivi dedicati alla casa.

Stretta del Fisco, in aumento i controlli sui Bonus

Bonus facciate, sismabonus, ecobonus sono alcune delle misure che il Governo ha erogato per aiutare i cittadini che desiderano ristrutturare un immobile nell’ottica dell’efficienza energetica. Dato che l’Agenzia delle Entrate ha, per ora, individuato oltre 800 milioni di crediti inesistenti le verifiche aumenteranno e l’intenzione è quella di stanare il maggior numero di “furbetti”.

Tutti i bonus edilizi, dunque, verranno controllati in maniera serrata dal Fisco. Nello specifico, l’ente valuterà le spese realmente effettuate e gli interventi che sono stati realmente realizzati. Questo perché sono state riscontrate numerose irregolarità relative ad un rialzo ingiustificato dei costi dei lavori. Non solo da parte del contribuente ma anche della ditta che si occupa della ristrutturazione. Per ovviare a questa problematica, verrà redatto un documento con la lista e gli importi degli interventi a cui tutti dovranno far riferimento.

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RdC e conto corrente, nulla sfugge al Fisco

La stretta del Fisco riguarderà anche i conti correnti dei contribuenti e il Reddito di Cittadinanza. Come già accennato, l’Agenzia delle Entrate ha già individuato tanti cittadini che percepivano illegittimamente l’RdC. Ora, poi, la misura verrà immediatamente tolta a chi non si impegnerà attivamente nella ricerca del lavoro. Il compito di verificare l’onestà dei beneficiari dell’agevolazione spetterà non solo all’Agenzia delle Entrate ma anche ai Centri per l’Impiego dato che le nuove restrizioni aumenteranno necessariamente le visite dei percettori presso i Centri.

Per quanto riguarda i conti corrente, infine, aumenteranno i controlli sui movimenti effettuati. In particolar modo, saranno prelievi e versamenti oggetti di indagine. Questo a causa della stretta del Fisco sull’uso dei contanti per poter dare uno slancio maggiore alla lotta contro l’evasione fiscale e il riciclaggio.

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