Aumento del canone RAI, ipotesi realistica o paura infondata: il Bonus Tv crea allarmismi

Un aumento del canone RAI è stato ipotizzato da Carlo Fuortes, amministratore delegato della TV di Stato. Il Bonus Tv e il passaggio al nuovo digitale terrestre potrebbero essere la causa del rincaro.

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Adobe Stock

Una notizia che nessuno avrebbe voluto sentire, il possibile aumento del canone Rai. L’ipotesi di un rincaro dell’imposta sul possesso di un televisore è accolta con disappunto dai contribuenti che hanno cominciato a chiedersi se la decisione sia legata al Bonus Tv e al cambio di digitale terrestre. Come ormai tutti sanno, lo scorso 20 ottobre ha avuto inizio lo switch off che porterà alla rottamazione di tante televisioni non in grado di supportare il nuovo standard. L’unica alternativa ad una spesa importante – anche con l’aiuto del Bonus Tv – è acquistare un digitale terrestre il cui costo è molto contenuto. Il passaggio obbligato porterà ad una visione in hd di qualità, è per questo motivo che il canone Rai potrebbe aumentare?

Possibile aumento del Canone Rai, quali sono le cause

In Parlamento si sta valutando un possibile aumento del canone nei prossimi anni. Al momento, fortunatamente, rimane solo una discussione al vaglio dei deputati e degli organi di riferimento. Nessun rincaro certo all’orizzonte, dunque, ma una possibilità che in un futuro potrebbe diventare realtà.

Qualunque decisione verrà presa non sarà sicuramente legata al passaggio al nuovo standard di digitale DVB-T2 né all’introduzione del Bonus Tv. Carlo Fuortes ha spiegato, infatti, che l’unico motivo per il quale si potrebbe, un domani, optare per un aumento del canone Rai riguarda i costi di gestione del Servizio Pubblico.

Approfittiamo del Bonus rottamazione

Accertata la non corrispondenza tra aumento dell’imposta e passaggio al nuovo digitale ed appurato che il rincaro non dovrebbe avvenire in tempi brevi, è il momento di concentrarsi sull’opportunità di risparmio offerta per cambiare il vecchio televisore. Dallo scorso 20 ottobre, infatti, alcuni canali Rai e Mediaset non sono più visibili su apparecchi datati non capaci di supportare il nuovo standard. Con il Bonus Rottamazione Tv sarà possibile risparmiare fino a 100 euro sul nuovo acquisto procedendo in contemporanea con la rottamazione della televisione non più utile. In alternativa, un decoder compatibile permetterà di non buttare la tv e di spendere meno di 40 euro per adeguarsi allo standard DVB-T2. Ricordiamo, infine, che il passaggio definitivo avverrà solamente il 1° gennaio 2023.

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