Bonus Bancomat: fino a 480 ottimi motivi per preferire i pagamenti elettronici

Il Bonus Bancomat eroga fino a 480 euro a chi utilizza i pagamenti elettronici. Scopriamo destinatari, importi e condizioni previste per richiedere l’incentivo.

pagamento elettronico
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Le decisioni del Governo Draghi vengono spesso prese nell’ottica della lotta all’evasione fiscale. L’idea è di ridurre notevolmente l’uso del denaro contante lasciando spazio al denaro elettronico. Lo scopo è impedire l’evasione, il riciclaggio di denaro e il finanziamento di atti terroristici. Per raggiungere l’obiettivo, il Governo ha pensato di costruire un incentivo su misura per commercianti e Partite Iva al fine di spronarli all’utilizzo del bancomat per i pagamenti.

Il Bonus Bancomat, cos’è e a chi si rivolge

Il Bonus bancomat è un provvedimento creato dal Governo Draghi per incentivare i pagamenti elettronici e diminuire l’uso del contante che rappresenta una spesa onerosa per la Banca d’Italia e la Banca Centrale Europea oltre ad essere un simbolo dell’evasione fiscale. I beneficiari della misura sono i commercianti e le Partite Iva. Di conseguenza si diversifica dal cashback, incentivo rivolto ai cittadini per ora in fase di stallo ma che potrebbe ripartire dal 1° gennaio 2022.

L’idea è di spronare i titolari di attività e i professionisti a rimanere nell’ambito della legalità ricevendo un incoraggiamento economico. Attualmente il Bonus è in fase sperimentale e lo sarà fino al 30 giugno 2022. Superata questa data, il Governo deciderà se continuare con l’erogazione dell’incentivo o meno.

Condizioni per ricevere l’incentivo

I possessori di Partite Iva che erogano servizi commerciali e i titolari di licenze commerciali potranno richiedere il Bonus Bancomat. Con la somma erogata potranno acquistare nuovi dispositivi per il pagamento elettronico in modo tale da garantire la tracciabilità delle operazioni effettuate. La misura si attiverà immediatamente nel momento in cui il beneficiario procederà con l’acquisto. Sarà necessario solamente avvisare il commercialista di riferimento che a sua volta avviserà l’Agenzia delle Entrare. Il rimborso si otterrà con la dichiarazione dei redditi. Fondamentale è l’invio all’AdE della documentazione che attesti la spesa sostenuta.

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Importo del Bonus bancomat

L’importo massimo del Bonus bancomat è di 480 euro per acquistare strumenti di tracciabilità del denaro o registratori di cassa. Nello specifico, sostenere spese per comprare apparecchi di pagamento elettronico consentirà di ottenere un rimborso pari a 160 euro. La somma aumenterà di 320 euro se il beneficiario si doterà anche di strumenti evoluti legati al pagamento elettronico capaci di memorizzare le operazioni e inviare i dati all’Agenzia delle Entrate. Si raggiungerebbe, così, la cifra massima richiedibile, 480 euro.

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