Acqua minerale, la paghiamo tanto e senza motivo: cosa fare per risparmiare

Acqua minerale, una spesa indispensabile per ogni famiglia, ma non siamo costretti a pagarla tanto: ecco le soluzioni

Acqua minerale (Fonte foto: Pixabay)

Comunque essa sia, frizzante, meno frizzante, liscia, l’acqua ovviamente genera una spesa mensile non indifferente per tutte le famiglie. Non si può non acquistare, logicamente, ed anche se in casa c’è chi ogni tanto preferisce qualche bevanda diversa, non si può restare senza acqua minerale in frigo.

Abbiamo immaginato quindi, che anche su questo costo, una famiglia se potrà, vorrà risparmiare. Così come per la bolletta anche se fa troppo caldo, si può mettere da parte qualche piccolo risparmio in tutti i campi. Generalmente, le spese mensili di una famiglia soltanto per l’alimentazione, non sono basse e variano naturalmente, a seconda del numero dei componenti.

Acqua minerale: la soluzione per il risparmio

A proposito di acqua minerale, pochi giorni fa alcuni lotti di una nota marca sono stati ritirati dagli scaffali: per chi volesse, controllare qui quali, anche se l’allarme sembra ormai rientrato. Per quanto riguarda le spese di cui prima invece, è anche vero che tutte le famiglie hanno diverse esigenze ed a volte persino nella stessa, si preferiscono due acque con proprietà differenti. Ma c’è una soluzione per i costi.

Il problema da porsi è perché decidere di pagare dei prezzi comunque alti per l’acqua, quando ci sono marche con residuo fisso basso che alla cassa, costeranno meno. Secondo il DL n. 176/2011, infatti, le acque minerali in commercio si distinguono anzitutto per i valori del residuo fisso. L’acqua, in diverse occasioni presenta quindi diversi contenuti di sali, quindi attenti all’etichetta. Quando questa presenta un residuo fisso alto, vuol dire che è più ricca di sali minerali rispetto ad altre.

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Capire che l’acqua se conosciuta nelle proprietà specifiche può rappresentare all’interno della stessa famiglia, un’esigenza di diversità, non è difficile, ma ciò non vuol dire che ci si debba attenere ai costi conosciuti. Ad esempio, un consumatore medio che prende un’acqua con residuo fisso medio di circa 50mg/litro, può scegliere la Martina frizzante, una minerale venduta a 0,11 euro al litro. Ottimi i costi anche per l’Alpe Guizza, che in media, è venduta a 0,17 per il formato di due litri e 0,12 per la Gran Guizza.

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