Pensione, buone notizie in arrivo: più soldi per molti, ma non per tutti

Buone notizie in arrivo per molti pensionati che, con il cedolino di agosto, potranno fare i conti con un assegno più ricco, ma non tutti. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Pensione baby pensionati

Il lavoro nobilita l’uomo, offrendo la possibilità di attingere a quella fonte di reddito necessaria per riuscire ad acquistare i vari beni e servizi di nostro gradimento. Allo stesso tempo non si può negare come spesso si riveli essere anche fonte di preoccupazione a causa dei vari impegni e scadenze da rispettare. Non stupisce, pertanto, che siano in molti a non vedere l’ora di poter finalmente accedere al tanto desiderato trattamento pensionistico. A tal fine, come noto, bisogna essere in possesso di determinati requisiti sia per quanto concerne l’aspetto anagrafico che contributivo.

Proprio per questo motivo sono in molti ad essere curiosi di scoprire quali decisioni verranno prese dal governo a guida Draghi attraverso la prossima riforma delle pensioni, che dovrebbe essere attuata entro la fine dell’anno. In attesa di vedere quali novità verranno introdotte, soprattutto dal punto di vista dei requisiti, bisogna sapere che in molti potranno beneficiare con il cedolino di agosto di un assegno più alto. Una buona notizia che riguarderà molti, ma non tutti.

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Pensione, buone notizie in arrivo: più soldi per molti grazie ai conguagli Irpef

Bingo soldi (Adobe)

Ottime notizie per molti pensionati che, con l’arrivo del cedolino di agosto, potranno  beneficiare di un assegno più alto. Questo sarà possibile grazie ai rimborsi 730. Chi ha presentato la dichiarazione dei redditi 2021 entro maggio e risulti a credito, infatti, otterrà il relativo importo proprio ad agosto. Allo stesso, chi ha registrato un debito, dovrà invece fare i conti con una riduzione dell’importo del trattamento pensionistico

Il conguaglio del 730, sia esso a debito oppure a credito, non viene più effettuato in una data fissa, ma varia in basa al periodo in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi. Ad agosto, infatti, potranno beneficiare di un trattamento previdenziale più alto coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro giugno.

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C’è ancora tempo, d’altronde, per presentare la dichiarazione dei redditi. Chi provvederà a presentare il 730 a settembre, infatti, si ritroverà a dover fare i conti con il relativo rimborso, oppure decurtazione, tra ottobre e novembre.

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