Pignoramento della casa, bloccarlo è possibile: cosa fare e cosa non fare

Bloccare il pignoramento della casa è possibile. Chiedere aiuto servirà per ritardare i tempi ma è fondamentale sapere come agire per evitare il peggio. 

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La crisi economica incalza ormai da troppi anni e la pandemia ha solamente peggiorato i disagi già esistenti e ne ha creati di nuovi. La difficoltà di pagare mutui e prestiti coinvolge un numero sempre maggiore di persone che rischiano di vedersi pignorare la casa e i beni di proprietà. Per evitare che il peggio accada è necessario sapere come muoversi, cosa fare e cosa non fare e a chi chiedere aiuto per ottenere più tempo.

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Come agire con il pignoramento della casa che incombe

Il difficile momento che tutti noi stiamo attraversando consente di ottenere maggiore tolleranza in caso di ritardo dei pagamenti. Pensare che l’immobile di proprietà e i propri beni possano essere pignorati è un incubo che fa crollare ogni certezza e ogni possibilità per il futuro. E’ bene sapere, però, che è possibile chiedere flessibilità e comprensione al prestatore. Un cambio di tassi di interesse potrebbe rivelarsi un aiuto importante così come una dilazione del piano di ammortamento. Allungando i tempi del rimborso, infatti, la rata mensile diminuirà e potrebbe essere più semplice rispettare il contratto.

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Disponibilità e fermezza, la chiave del successo

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Rimanere razionali e lucidi in un momento di difficoltà è necessario per assicurare il prestatore sul fatto che riceverà indietro il denaro. Definire con chiarezza quanto si può pagare in base a quanto si possiede e alle entrate mensili potrebbe essere utile per riuscire a trovare un nuovo accordo che soddisfi entrambe le parti. L’aiuto di un consulente immobiliare potrebbe rivelarsi utile per avere quell’appoggio necessario per gestire la situazione.

L’arrivo della richiesta di pignoramento, poi, non deve lasciar spazio al panico. Chiedendo tutta la documentazione relativa al caso si guadagnerà tempo dato che per produrre alcuni documenti passeranno settimane e saranno necessari dei controlli. In questo lasso temporale la situazione potrebbe rientrare e si potrebbero reperire le risorse per coprire il debito.

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Cosa non fare in caso di pignoramento

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Con l’ombra di un pignoramento non si deve perdere la testa, lasciarsi andare allo sconforto e smettere di combattere. Ogni situazione dovrà essere valutata attentamente perché ci sarà sempre chi tenterà di approfittare della difficoltà per raggirare il prossimo. A questo proposito occorre diffidare totalmente di chi si offrirà di pagare l’ipoteca della casa per poi restituirla. Una volta ceduta la proprietà difficilmente si riavrà indietro incorrendo, così, in guai ancora più grossi.

E’ importante, poi, diffidare di società o aziende che promettono un prestito in breve tempo senza svolgere gli adeguati controlli del caso. Nessun istituto serio ed affidabile agisce in questa maniera e la conseguenza potrebbe essere quella di dover far fronte a tassi di interesse elevati e a rate impossibili da gestire.

Altro aiuto per bloccare il pignoramento

Le richieste della Corte e del prestatore non andranno mai rifiutate e bisognerà dimostrarsi disponibili e collaborativi. Per avere più tempo, però, è possibile proporre una verifica della legalità del pignoramento della casa che necessiterà di controlli sull’ipoteca e sulla catena dei titoli. Occorrerà assumere un avvocato ma si guadagneranno settimane preziose.

Un’ultima alternativa, su cui riflettere bene, prevede la dichiarazione di bancarotta. In questo modo, pignoramento della casa e ipoteca verranno bloccati e si potranno eliminare alcuni debiti. Consultare un professionista è il consiglio da seguire volendo muoversi in questa direzione.

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