Truffa al mercato: regalavano frutta e verdura per poi passare in azione

La truffa della frutta, vittime numerosi anziani raggirati con il solito metodo collaudato. Intervengono i carabinieri.

Reddito di Cittadinanza
Foto: Web

Una solida organizzazione che agiva sempre allo stesso modo nel torinese. La tecnica sempre la stessa, adescare anziani fingendo di regalare frutta e verdura che acquistavano a prezzi stracciata ai mercati generali. L’approccio avveniva con la solita tecnica, fingere di conoscere la vittima spacciandosi per figlio di un fantomatico amico. I malintenzionati offrivano gratuitamente la frutta agli anziani fermati e poi provavano a derubarli quando questi tiravano fuori dei soldi per sdebitarsi.

Sette napoletani, tra i 27 e i 49 anni, arrestati per furto e truffa aggravata dagli uomini dei carabinieri di Villanova, in provincia di Asti. Più di cinquanta casi accertati scoperti dalle forze dell’ordine per una dinamica segnalata tempo fa anche sui social network. Vittime predilette persone anziane che spesso si lasciavano convincere di conoscere il truffatore in questione, consentendogli di portare a termine l’azione truffaldina che culminava poi con il furto.

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La vergogna delle vittime che spesso nemmeno denunciavano i furti subiti

Selezionavano le vittime tra le fasce più deboli ed esposte a questo tipo di reati – ha commentato, nel corso di una conferenza stampa il tenente colonnello Pierantonio Breda, comandante provinciale dell’Arma – consumando i reati nei pressi di centri vaccinali, cimiteri e ospedali. Sono episodi su cui è difficile indagare perché spesso questi reati non vengono denunciati poiché le vittime si vergognano e non ne parlano neppure in famiglia, per paura di veder limitata la propria autonomi”.

Per fortuna la banda è stata sgominata sperando non arrivino altri truffatori a sostituirsi a quelli appena fermati. Spesso cosi come raccontato dal tenente colonnello Breda, gli anziani nemmeno denunciavano in famiglia quanto accaduto per la vergogna di essere etichettati come poco lucidi o non in condizioni di girare da soli, oltre il danno la beffa, insomma.

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“Teniamo conto che tra le persone raggirate figurano anche due pazienti oncologici – conclude il tenente colonnello Breda –  avvicinati mentre si stavano recando in ospedale per le cure necessarie”.

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