Bed & Breakfast in casa propria: la guida per realizzare il progetto di un sogno

Aprire un Bed & Breakfast in casa propria in forma non imprenditoriale è possibile. Occorre seguire semplici indicazioni e il sogno potrà essere realizzato.

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Casa e bottega è un’espressione ancora in voga se il progetto è di aprire un Bed & Breakfast in casa propria. Rispettando alcuni requisiti si potrà, infatti, avviare un’attività non imprenditoriale e senza partita IVA ed iniziare a guadagnare. E’ qualche anno, ormai, che si registra una costante crescita delle attività turistiche extra alberghiere. Sempre più persone preferiscono rivolgersi ad un B&B piuttosto che ad un hotel e, di conseguenza, il progetto di aprire un’attività di questo tipo potrebbe rivelarsi alquanto redditizio. Ma scopriamo quali sono le condizioni da seguire per poter offrire quanto richiesto dalla Legge e dai turisti.

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Cos’è un Bed & Breakfast

Il primo passo da compiere per pensare di aprire un B&B è sapere qual è il reale significato dell’attività. Per Bed & Breakfast si intende un’attività ricettiva di carattere extralberghiero con cui si offre un servizio di alloggio e di prima colazione. Il numero di camere da letto e ospiti è limitato e può essere scelta sia un’abitazione interamente dedicata oppure parte di una casa abitata dal proprietario.

I periodi di apertura possono essere stagionali o annuali e i costi, solitamente, sono inferiori rispetto a quelli dei grandi alberghi. Caratteristica principale dei B&B, poi, è l’accoglienza verso il turista che dovrà essere calda e familiare.

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Requisiti per aprire un B&B in casa propria

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Tra i requisiti da rispettare citiamo un numero di camere da letto compreso tra tre e sei, per un totale di 20 posti letto al massimo. Sarà necessario che l’attività chiuda per almeno tre mesi all’anno e non dovrà avere partita IVA dato che il B&B non è considerata struttura commerciale.

La regolamentazione dell’attività è gestita a livello regionale e delle provincie autonome ma, in generale, il Bed & Breakfast è una struttura ricettiva a conduzione e organizzazione prevalentemente familiare che fornisce alloggio e prima colazione. Le stanze sono poste all’interno dell’abitazione privata in cui risiede anagraficamente il titolare e devono essere munite degli standard minimi previsti dalle norme locali.

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Altre condizioni da rispettare

E’ possibile aprire un B&B a casa propria a condizione che si rispetti la saltuarietà del servizio e l’assenza di organizzazione (numero di camere al di sotto della soglia stabilita). La presenza del proprietario (o dei familiari) deve essere assicurata per assistere adeguatamente gli ospiti.

L’apertura dell’attività prevede la sottoscrizione della dichiarazione di inizio attività chiamata SCIA. Il modulo dovrà essere compilato con i dati personali del richiedente e con le informazioni relative all’immobile e la richiesta si potrà inoltrare telematicamente o con mezzi cartacei allo sportello SUAP. I costi dei diritti di istruttoria varieranno da 60 a 150 euro. Dopo la SCIA occorrerà avviare le pratiche presso le Agenzie per la Promozione delle Attività Turistiche o presso gli Uffici Turistici in modo tale da registrare l’attività e procedere con la comunicazione corretta degli ospiti.

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