Attenti alla truffa del bonifico Inps: come evitare di farci svuotare il conto

Ancora una volta una truffa a disturbare la navigazione di milioni di utenti. Messaggi ingannatori ancora troppo frequenti.

Truffa
Truffa on line (AdobeStock)

Sempre e solo truffe on line, ormai, purtroppo di inerente alle storie del web c’è quasi solo quello. Sempre più tipologia di truffe e sempre più persone coinvolte. Adescate con l’ingegno e grazie all’ingenuità che molti dimostrano in alcuni casi, quando ancora non riescono a comprendere che certe dinamiche abbiano necessariamente natura truffaldina. Il limite, la soglia, sta tutta li. Bisogna stare attenti, anche e soprattutto ai dettagli, perchè è li che si può scoprire una grande truffa.

I trucchi sono quasi sempre gli stessi, a volte differenziati da piccoli accorgimenti o anche alla variazione del soggetto principale fittizio, colui che insomma, come nome come azienda viene utilizzato per il raggiro. Che sia Poste italiane o una determinata banca, o Inps o chiunque altro cambia poco. Quel che conta è la tecnica quasi sempre la stessa, il link da cliccare, il pretesto per fare in modo che l’utente ci caschi ed il gioco è fatto, purtroppo per noi.

LEGGI ANCHE >>> Innamorati del web: attenti alla truffa romantica di WhatsApp

Attenti alla truffa del bonifico Inps: la frode sta tutta nel punto mancante

Un bonifico effettuato da parte dell’Inps, nel caso della truffa di cui si parla, senza la il punto dopo la “s”, e l’invito a cliccare sul link sottostante, per avviare la procedura di riscossione del fantomatico credito. Questo il testo del messaggio che in genere si riceve via mail o attraverso altri canali. Quello che è importante, per il truffatore, è far veicolare il link perchè è da li che prende vita la truffa vera e propria.

Il raggiro, come anticipato, avviene di fatto quasi sempre allo stesso modo e dovrebbe di conseguenza essere semplice da intercettare. Cosi non è, invece, e moltissime persone continuano a cadere vittime dei malintenzionati che utilizzano il web come vero e proprio terreno di caccia per i propri loschi giochetti. Le autorità competenti, su tutti la Polizia postale spesso informa e tiene alla larga gli utenti da determinate dinamiche, ma non sempre questo basta.

LEGGI ANCHE >>> Nuova truffa su WhatsApp: arriva la card che ti svuota il conto

Chiaramente, una volta fatto il click sul link presente nei messaggi truffa, sarà chiesto di inserire le proprie credenziali d’accesso al conto corrente bancario o postale, in quel preciso istante, il raggiro sarà compiuto, ed il conto nel brevissimo tempo, prosciugato. La truffa, insomma, è servita.

Impostazioni privacy