Rincari da paura per le auto a noleggio: i mesi estivi fanno tremare gli italiani

Aumenti fino all’84%, notizia poco gradita per i tanti italiani che stanno pensando di optare per un’auto a noleggio in questi mesi estivi 2021.

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Noleggiare un’auto è la decisione migliore per tanti turisti che preferiscono viaggiare in aereo o in treno per poi prendere un veicolo a noleggio per spostarsi nel luogo di destinazione. Almeno è stata la decisione più gettonata fino a poco tempo fa perché i mesi estivi del 2021 si preannunciano ricchi di rincari fino all’84%. La denuncia di questo improvviso ed imponente aumento dei costi è arrivata dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori in seguito ad un monitoraggio effettuato tra giugno e i primi giorni di luglio.

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Aumento smisurato dei costi di un’auto a noleggio

Il monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato un consistente aumento dei costi delle auto a noleggio. La differenza sostanziale è stata riscontrata tra una prima settimana di giugno in cui noleggiare un’auto berlina di media grandezza a benzina costava mediamente 379,22 euro e la settimana di metà luglio quando il prezzo previsto è di 736,73 euro.

L’aumento è dell’84% mentre per la fine di agosto è previsto un rincaro “solo” del 77% con una spesa settimanale per la stessa auto di 706,95 euro.

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Le città più care in Italia

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I costi maggiori per un’auto a noleggio vengono applicati a Palermo, Olbia, Bari e Catania. Da considerare, poi, che i rincari maggiori riguardano le città di Milano (nei pressi della stazione), Torino e Napoli (in zona aeroporto) con aumenti che raggiungono una percentuale del + 310%.

Aumenti fuori controllo, è questa la denuncia della Federconsumatori, che coinvolgeranno tutti i mesi estivi e colpiranno duramente le vacanze degli italiani. Chiaramente sono in atto speculazioni e, di conseguenza, L’osservatorio ha inviato una segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

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Le conseguenze dei rincari

I rincari sopra le righe causano delle conseguenze non opportune per la sperata ripresa economica della nostra penisola dopo la pandemia. Soprattutto le isole sono penalizzate dagli aumenti delle auto a noleggio. I turisti che optano per questa soluzione sono, infatti, numerosi, ed alzare i prezzi a dismisura significa abbandonare l’idea di volare in Sicilia e Sardegna per preferire altre mete. Ecco che la ripresa delle isole è rallentata così come il turismo nostrano in favore di destinazioni estere.

Un chiaro autogol, questa è la definizione con cui Federconsumatori ha sottolineato lo sbaglio di attivare i rincari dalle percentuali altissime in questo momento di difficoltà per tanti cittadini e per gli operatori del settore.

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