Truffe Airbnb, l’allarme della Polizia: vacanze incubo, sempre più case fantasma

Sempre più persone risultano essere state truffate da siti che provvedono ad affittare appartamenti, tra questi Airbnb.

Truffa casa mare
Truffa casa mare (Adobe)

Sempre più persone al giorno d’oggi risultano essere vittime di malintenzionati che promettono appartamenti da fittare ed invece poi si rivelano dei veri e propri truffatori. Abbiamo spesso parlato di quanto sia frequente imbattersi in perosnaggi che attraverso siti di annunci mettono in affitto un immobile che poi in realtà potrebbe non esistere del tutto oppure esistere ma abitato dai legittimi proprietari e quindi alla si è costretti sia a rinunciare all’appartamento ed ovviamente a vedere andare in fumo i soldi spesi.

Le tecniche restano sempre le stesse, si chiedono anticipi o addirittura la cifra piena per consentire il blocco delle offerte verso l’immobile prescelto. Purtroppo però negli ultimi tempi molti casi di truffa stanno verificandosi anche attraverso siti web assolutamente garantiti ed altamente professionali, per l’atteggiamento truffaldino di chi pubblica gli annunci e che spesso, molto spesso ha la sola volontà di derubare il prossimo.

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Truffe Airbnb: la Polizia postale detta le regole per non incappare nei truffatori di turno

Quello che conta fare, come regola principale, una sorta di norma, di regolamento che detrermina i nostri atteggiamenti e le nostre azioni, è verificare nel modo più dettagliato possibile se la persona che sta proponendoci l’affitto di un immobile sia effettivamente persona fidata. Spesso su suti come lo stesso Airbnb i venditori chiedono di proseguire la trattativa all’esterno dela piattaforma in questone per venire meno a determinati impegni e quindi risparmiare.

Questo può rappresentare un campanello d’allarme molto forte. Altra situazione che potrebbe lasciare presagire una situazione non del tutto piacevole è la situazione che vede il proprietario di casa all’estero, traferitosi da poco, insomma non disponibile sul posto. Questo impedirà materialmente di poter visionare l’immobile nel caso fosse necessario.

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I trucchi segnalati dalla Polizia postale sono nella maggior parte casi quelli elencati. Fattore determinante o quasi sempre determinante è quello che si determina dalla volontà del venditore di proseguire la trattativa all’esterno della piattaforma dove troviamo l’annuncio. Spesso si promettono sconti che in realtà non arriveranno mai. Anzi, arriverà una truffa bella e buona, con sottrazioe di somme nemmeno poi tanto esigue. La truffa, insomma corre ovunque, e la Polizia postale, invita a denunciare quanti ad un certo punto scoprono di essere stati raggirati. I casi, purtroppo restano numerosi.

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