L’Inter verso l’azionariato popolare: l’ambizioso piano nel dettaglio

Un personaggio molto importante del mondo della finanza sta lavorando per rendere l’Inter una società ad azionariato popolare. Ecco tutti i particolari

Inter
Fonte Getty Images

La situazione societaria dell’Inter è piuttosto deficitaria e la vittoria dello scudetto dopo 11 anni non ha sanato del tutto il quadro patrimoniale, tant’è che la società ha attuato un piano di restringimento volto a limitare i danni.

Uno scenario che però ha fatto mobilitare anche alcuni personaggi illustri del campo economico su tutti Carlo Cottarelli, ex dirigente del Fondo Monetario Internazionale e già commissario alla “spending review”. Oltre che un uomo di affari, si tratta anche di un grande tifoso nerazzurro, per questo le sorti della compagine meneghina gli stanno particolarmente a cuore.

LEGGI ANCHE >>> Mourinho alla Roma, quanto guadagna l’ex allenatore dell’inter?

Inter: il piano per rendere realtà l’azionariato popolare

Già qualche anno fa insieme ad un gruppo di amici di fede interista fondò Interspac, progetto di azionariato popolare di cui è a capo. Adesso però vuole dare vita a questa “creatura” per dare manforte alla sua squadra del cuore. La proprietà cinese capitanata da Suning è a corto di liquidità e tra i tanti rumors c’è anche quello secondo cui sarebbe disposta a vendere la squadra al miglior offerente.

Per questo Interspac ha lanciato un sondaggio online tra i tifosi della Beneamata per comprendere quale sia la loro opinione in merito. Il piano è piuttosto semplice: ciascun tifoso entrerebbe nel capitale dell’Inter immettendo una quota minima di 500 euro. In questo modo si potrebbero raccogliere 350-400 milioni di euro, pari ad una quota del 30-40% dell’intero capitale. 

Stando alle stime del magazine statunitense di economia e finanza Forbes la società vale sui 750 milioni per cui a Interspac basterebbe arrivare ad una cifra di 300 milioni di euro per accaparrarsi una quota societaria del 40%. 

LEGGI ANCHE >>> Inter e Roma: una montagna di debiti, numeri impietosi

Col bacino d’utenza che vanta l’Inter (16 milioni di tifosi tra Italia ed estero) l’obiettivo non è di certo utopistico. Basta che solo una parte di questo grande popolo partecipi all’iniziativa e il sogno potrebbe realmente prendere forma.

Impostazioni privacy