L’Istat chiama ma nessuno risponde: sanzione in arrivo in estate

L’estate potrebbe rivelarsi davvero amara a causa di una sanzione che potrebbe interessare moltissime persone.

Tasse
Tasse (Adobe)

Una tassa sfuggita a tutti, una sanzione che rischia di rovinare le vacanze di numerosissime persone. Siamo di fronte ad un fatto davvero eccezionale, qualcosa che non era stata minimamente considerata dagli italiani. Una cosa davvero incredibile che rischia di portare a sanzioni di 1032 euro, che di questi tempi no rappresentano certo una cifra irrisoria. Ma andiamo con ordine e proviamo a capire di cosa si stia parlando realmente con la situazione che si fa sempre più complessa con il passare dei giorni e l’arrivo dell’estate.

Parliamo di Istat, di Commissione Bilancio delle Camera e della mancata consegna di un documento che invece andava compilato e consegnato per tempo, parliamo di annate 2019/2020, parliamo insomma di riferimenti temporali che avrebbero lasciato tutto il tempo utile a disposizione, e invece niente. Il rappresentante dell’Istat ha tenuto presente tale atteggiamento in commissione, ed oggi, complice la sanatoria manata, potrebbe arrivare la sanzione da più di 1000 euro per numerosissime persone. Qualcosa di davvero strano e curioso a pensarci, ma che simboleggia, in ogni caso, una enorme distrazione.

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L’Istat chiama ma nessuno risponde: a chi sarebbe rivolta la sanzione?

Parliamo di indagini Istat relative agli anni 2019 e 2020, la mancanza di risposte a questo tipo particolare di indagini, corrisponde alla violazione di un obbligo stabilito dalla norma 1989 (decreto legislativo n.322/1989). In caso di mancata sanatoria, cosi come confermato dal presidente Istata, arriveranno sanzioni da 1032 euro a circa 330 istituzioni ed a 2300 imprese, una bella mazzata insomma, in un momento di certo non felice per le casse degli italiani.

La contestazione in questione può essere a sua volta contestata presso il Prefetto della zona oppure la si può pagare entro i 60 giorni ottenendo a riguardo un piccolo vantaggio. Parliamo di una sanzione che nemmeno, con molta probabilità si immaginava, la sanzione derivante dalla mancata compilazione di un documento del quale si è probabilmente ignorato per molto tempo l’esistenza.

Ora l’Istat reclama il pagamento della sanzione, che di certo, oggi, rappresenterebbe un problema non del tutto indifferente per imprese e istituzioni.

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La situazione è questa, in assenza di una sanatoria, l’Istat procederà con l’invio delle sanzioni, a quel punto tutti saranno obbligati a pagare, qualora le sanzioni si dimostrassero legittime. La possibilità di scampare alla sanzione, insomma, ma l’obbligo se la cosa dovesse rendersi necessaria, di rispettarla e provvedere al pagamento.

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