Caffè gratis in diversi punti d’Italia: ecco dove e per quale motivo

Alcuni bar e locali hanno aderito alla curiosa iniziativa che prevede una tazzina di caffè gratis. Un modo per permettere alle persone di riprendere con le vecchie abitudini 

Caffè
Fonte: Pixabay

Dal 1 giugno 2021 gli italiani hanno finalmente potuto riprendere una delle loro abitudini più sacre, ovvero quella di sorseggiare il caffè al banco. Un qualcosa di innato per i figli del Bel Paese, di cui il covid ci ha privato per fin troppo tempo.

Adesso è nuovamente possibile e per festeggiare questo importante avvenimento una rinomata compagnia di caffè ha deciso di varare un’iniziativa decisamente attraente denominata RipARTiAMO. Un piccolo gesto per tornate insieme a quella normalità tanto decantata, che finalmente si inizia a toccare con mano o meglio con il palato.

LEGGI ANCHE >>> Quanto costa prendere un caffè in Italia: le città più care

Caffè gratis per la ripartenza: chi ha aderito all’iniziativa

Illy ha deciso di “offrire” un caffè in una tazzina d’artista ponderata per l’occasione. Quindi nella maggior parte dei bar e dei locali che utilizzano la suddetta miscela, i clienti hanno potuto usufruire della suddetta opportunità.

Naturalmente non sarebbe mai stato possibile accontentare tutti. Motivo per cui i caffè offerti sono stati stati circa 1 milione e mezzo dispensati in oltre 3.000 bar d’Italia. A tal proposito ha detto la sua Massimiliano Pogliani, amministratore delegato del gruppo triestino tra i leader del settore dell’intero stivale: “Bere il caffè al bar è un modo per iniziare la giornata, un’occasione di pausa e socializzazione. Per noi era importante celebrare questo avvenimento visto che i bar hanno profondamente sofferto la mancanza di clienti durante questa lunga fase di restrizioni”. 

LEGGI ANCHE >>> Gratta e Vinci: una pausa caffè e la vita gli cambia per sempre!

Le aziende infatti sono riuscite a sopperire alla crisi generata dalla pandemia con la vendita di caffè a livello casalingo, mentre bar, ristoranti e locali hanno avuto delle problematiche che secondo la Federazione dei pubblici esercizi hanno generato perdite stimate di 34 miliardi di euro 350mila posti di lavoro. Dunque, serviva un segnale e finalmente è arrivato. Che nessuno più tocchi questo momento rituale.

Impostazioni privacy