Tari, cattive notizie per i furbetti: importanti cambiamenti in vista

Brutte notizie per i cosiddetti furbetti della Tari. A breve, infatti, partirà un nuovo sistema di raccolta differenziata che potrebbe permettere di dire definitivamente addio agli evasori di questa tassa. 

Tassa sui rifiuti (Fonte foto: web)

A partire dalla spesa settimanale, passando per le bollette, fino ad arrivare alle varie necessità quotidiane, sono davvero tante le spese da dover sostenere. Tra queste si annovera anche la TARI, acronimo di Tassa sui rifiuti, che si presenta come un’imposta volta a finanziare i costi riguardanti il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Le tariffe, ricordiamo, possono risultare diverse in base al Comune di appartenenza. Stesso discorso, ovviamente, vale anche per le possibili esenzioni e riduzioni.

Dall’altro canto, come spesso purtroppo accade, anche in questo caso bisogna fare i conti con i cosiddetti furbetti. Ovvero coloro che usufruiscono del servizio, pur non pagando la TARI. Ebbene, proprio in tal senso interesserà sapere che a breve partirà un nuovo sistema di raccolta differenziata che potrebbe permettere di dire definitivamente addio agli evasori di questa tassa. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Tari, cattive notizie per i furbetti: in arrivo il mastello con il chip

Come si evince da La Nuova Sardegna, ad Oristano partirà un nuovo sistema di raccolta differenziata che impedirà il conferimento dei rifiuti a coloro che non pagano la TARI. Come affermato nel corso della conferenza stampa di presentazione del servizio dall’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri: “La consegna porta a porta dei nuovi mastelli sarà anche l’occasione per un censimento dell’evasione“.  Ogni mastello, a quanto pare, presenterà un piccolo chip, associato al codice fiscale di un membro del nucleo familiare di riferimento.

In questo modo sarà possibile individuare coloro che usufruiscono del servizio, ma non risultano iscritti nelle liste della Tari, non pagandone la relativa imposta. Al momento della consegna dei contenitori, infatti, verrà richiesta la tessera sanitaria. Contemporaneamente verranno ritirati i vecchi contenitori, con quest’ultimi che non potranno più essere utilizzati quando il sistema entrerà in piena funzione. In quest’ultimo caso, infatti, i rifiuti non saranno ritirati.

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Una decisione senz’ombra di dubbio importante, volta a contrastare i cosiddetti furbetti della TARI. Stando alle stime di Licheri, ricordiamo, gli evasori oscillano tra il 20 e il 30%. Una situazione che finisce, inevitabilmente, per incidere sul bilancio del Comune e che richiede pertanto una soluzione ad hoc. Da qui la decisione di utilizzare dei mastelli con chip, in modo tale da contrastare i cosiddetti furbetti.

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