Cashback, anche i furbetti hanno le loro ragioni: “1500 euro regalati non sono pochi”

Da quando è stato introdotto, il cashback ha visto il palesarsi di molti furbetti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quanto scoperto in merito da Striscia la notizia.

Cashback
Foto di Ahmad Ardity da Pixabay

Introdotto dal precedente governo al fine di contrastare l’uso del contante, il programma cashback ha attirato fin da subito l’interesse di un gran numero di utenti. Grazie a questa iniziativa, infatti, è possibile ottenere un rimborso del 10%, fino ad un massimo di 150 euro, per gli acquisti effettuati tramite l’utilizzo di strumenti elettronici. Se tutto questo non bastasse, alla fine di ogni semestre è previsto il super cashback, con un valore pari a 1500 euro, destinato a coloro che avranno registrato il maggior numero di transazioni.

Un’iniziativa che ha portato in molti a farsi prendere un po’ troppo la mano, tanto da decidere di effettuare tante piccole transazioni per un piccolo pagamento. Tale situazione si verifica in particolar modo presso i distributori di benzina, con i cosiddetti furbetti che approfittano del servizio fai da te pur di agire indisturbati. Un trucco che costa caro ai benzinai, che si ritrovano così a dover pagare inutilmente le commissioni. Anche i furbetti, però, stando a quanto si evince da un recente servizio di Striscia la notizia, sembrano avere le loro ragioni. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di cosa si tratta.

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Cashback, anche i furbetti hanno le loro ragioni: l’indagine Striscia la Notizia

Fonte foto: web

Striscia la Notizia è da sempre nota per la sua capacità di mettere in guardia i telespettatori in merito a possibili truffe. Ne è una chiara dimostrazione quanto rivelato nel corso della puntata andata in onda lunedì 2 marzo, durante la quale si è parlato dei cosiddetti furbetti del cashback, che decidono di fare tanti pagamenti, pur di aumentare il numero delle transazioni e ottenere il tanto ambito super cashback dal valore di 1500 euro. In particolare nel servizio mandato in onda, Moreno Morello si è recato a Nervesa della Battaglia, Treviso, dove ha intercettato alcune delle persone che si fermano presso un distributore di benzina, intenti a fare tanti piccoli pagamenti.

Occupano la pompa anche per un’ora“, ha fatto sapere un benzinaio. Oltre a ritrovarsi a pagare delle commissioni per importi particolarmente bassi, i benzinai si ritrovano a dover fare i conti con un altro inconveniente, ovvero il consumo della carta degli scontrini. Quest’ultima, infatti, finisce subito, arrecando inevitabilmente un disagio ai clienti, oltre che un problema dal punto di vista del rispetto dell’ambiente.

Dall’altro canto non vi è alcuna regola che vieta ai furbetti di agire in questo modo, con uno di essi che, interpellato da Striscia la notizia, ha dichiarato: “Qualcuno potrà pensare che non va bene ma a noi servono quei soldi“. Parole che non sono passate di certo inosservate, quasi a voler giustificare il motivo per cui sono in molti a decidere di fare tante piccole transazioni, pur di scalare la classifica del super cashback. Come raccontato sempre ai microfoni del tg satirico, infatti: “Io per mettere da parte 1500 euro ci metto un sacco di tempo, avere questi soldi regalati non è male“.

IL SERVIZIO DI STRISCIA LA NOTIZIA >>> https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/supercashback-i-furbetti-dei-microimporti_71700.shtml

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