La tv si spegnerà e non tutti sono pronti: i nostri decoder sono da buttare

Quali sono i programmi del Governo in merito alla questione digitale terrestre. Nuova tecnologia forse rimandata.

Tv guasto
Tv guasto (Adobe)

La seconda generazione in tema di digitale terrestre non è ancora pronta. Tutto rimandato, insomma, con molta probabilità l’inizio delle nuove trasmissioni slitterà, non si sa ancora bene di quanto. Gli italiani non sono pronti, nelle nostre case la maggior parte dei decoder non sono di quelli utili per seguire i nuovi programmi con la nuova tecnologia. Questo vuol dire che ad oggi, gli italiani non potrebbero più seguire i propri programmi preferiti.

Il passaggio a Dvb-t2, inizialmente previsto a giugno, potrebbe, quindi, slittare a settembre facendo in modo che nessuno resti scontento. Nei i broadcaster, ne gli utenti finali resterebbero all’asciutto. Si avrebbe quindi la possibilità di inaugurare questo nuovo tipo di tecnologia senza danneggiare i proprietari di network e nemmeno i cittadini che potrebbero in ogni caso iniziare a seguire quei programmi fruibili. La tv dovrebbe guadagnarne.

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Spegneranno la tv: in Italia pronti a partire tra qualche mese con la sperimentazione

Non tutto è perduto però, il passaggio al nuovo sistema, inizialmente previsto per giugno potrebbe quindi slittare a settembre senza che nessuno ci resti male. Ne i proprietari di reti televisive che finirebbero per non sfruttare le proprie frequenze, ne gli utenti finali che cosi avrebbero in ogni caso a disposizione un discreto pacchetto canali sui quali contare. La sperimentazione, quindi non è altro che rimandata, al massimo, niente di preoccupante.

L’approdo del 5G porterà ad una nuova concezione della tv, una nuova dinamica di trasmissione. Il passaggio dal Mpeg3 al Mpeg4. Il nostro Governo avrà dunque un po’di tempo per decidere, considerato che non si farà come ad esempio in Francia dove il tipo di tecnologia non ha influito sul cambio o meno del decoder, i francesi, dunque hanno avuto la nuova tecnologia senza per forza dover cambiare il loro prezioso apparecchio televisivo.

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La tv è ad una svolta. La rivoluzione sarà rimandata soltanto di qualche mese, poi cominceremo a guardare il tutto in modo differente, tecnologicamente parlando. Saremo pronti a questo?

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