Reddito di Emergenza: si può percepire durante il mese di stop del RDC?

Molti cittadini si sono chiesti se fosse possibile ottenere il Reddito di Emergenza per il mese in cui non possono beneficiare del Reddito di Cittadinanza 

Reddito di Emergenza

Tra le misure anti-covid che hanno riscontrato maggior interesse da parte dei cittadini italiani, c’è senz’altro il Reddito di Emergenza. Un compenso per i nuclei familiari che per effetto della pandemia non riescono ad aver alcun introito e che si trovano in stato di disoccupazione. 

Di fatto viene elargito a chi non rientra in nessuno degli altri sussidi previsti e non è compatibile con l’indennità di disoccupazione (deve essere terminata entro il 28 febbraio 2021) e soprattutto con il Reddito di Cittadinanza. 

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Reddito di Emergenza: compatibilità con il RDC durante il mese di stop

Entrambi seppur per ragioni diverse vengono erogati a coloro che sono in attesa di una sistemazione lavorativa e quindi per forza di cosa non sono cumulabili. Eppure, in queste ultime settimane più di qualcuno ha maturato il medesimo dubbio: si può accedere al Rem nel periodo di stop forzato del Rdc?

Per chi non lo sapesse il Reddito di Cittadinanza può essere percepito per 18 mesi consecutivi, dopo di che bisogna aspettare almeno un mese per poterlo richiedere (a patto  che sussistano ancora i requisiti). In quel lasso di tempo però non si ha nessuna copertura economica e alla luce di questa fase può rappresentare un problema.

Proprio per questo motivo coloro che a maggio non percepiranno il Rdc sono desiderosi di ottenere una sola mensilità del Rem. Anche in questo caso però la possibilità viene meno. Infatti chi ha ricevuto l’ultima rata del Reddito di Cittadinanza adesso è di fatto iscritto al servizio fino al 30 aprile, termine ultimo per presentare la domanda per il Reddito di Emergenza. 

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Quindi, per l’Inps sarà comunque già beneficiario dell’ammortizzatore sociale varato nel 2019 e di conseguenza non potrà avere accesso a nessun’altra misura di sostegno. A questo va aggiunto che non è possibile frazionare il Rem. È previsto in tre rate e così vale per tutti. Almeno stavolta non c’è spazio per nessuno genere di escamotage.

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