Rottamazione cartelle, ecco quando può scattare: i dettagli

La rottamazione delle cartelle è senza alcun dubbio uno degli argomenti che fa maggiormente discutere e chiacchierare: i dettagli.

rottamazione cartelle
(Fonte: Pixabay)

Rottamazione cartelle. Questo è senza alcun dubbio uno degli argomenti maggiormente importanti e che, in primis in queste ultime settimane, hanno fatto chiacchierare e parlare. Il motivo è che si tratta di una questione davvero molto delicata e che può interessare in tanti. Giusto dunque entrare nel dettaglio.

Infatti, al di là di quello che prevede il recentissimo Decreto Sostegni, ci sono degli aspetti che non possono non essere analizzati. Occorre in primis capire quando questo meccanismo possa scattare e mettersi in metto. A provare a fare chiarezza è stata la Commissione tributaria regionale del Lazio. Un qualcosa che inevitabilmente aiuta a comprendere meglio e a sciogliere alcuni dubbi che attanagliano in tanto.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Cartelle esattoriali, ma ci sarà un condono? La verità

Rottamazione cartelle, ecco tutti i dettagli

La decorrenza della rottamazione delle cartelle scatta nel momento in cui il contribuente presenta la domanda di adesione: questo è il primo su cui non ci può essere alcun tipo di confusione. Infatti non c’è alcuna decorrenza che si lega al venire a sapere dall’agente di riscossione che la richiesta è stata accettata. Insomma, la questione dei tempi è davvero molto chiara e limpida. Come detto, a fare chiarezza è stata la Commissione tributaria regionale del Lazio.

A intervenire è stato anche il Sole 24 Ore, il quale ha ribadito e sottolineato come, tutte le somme versate dopo la presentazione della domanda, incluse quelle che servono per ipoteche di immobili, vanno rimborsate o computate nei pagamenti. Questo è infatti un modo per mettere fine la definizione agevolata.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Tasse non pagate? In quali casi scatta la prescrizione

Va detto che la pronuncia della Commissione è legata a una richiesta di un contribuente. Questo aveva avuto a che fare con un agente di riscossione, che non gli aveva riconosciuto i soldi versati subito dopo la presentazione della domanda per estinguere l’ipoteca che era stata iscritta come conseguenza del suo debito con il Fisco. Insomma, una vicenda delicata, ma che ha consentito, ancora una volta, di fare chiarezza su un argomento delicato e importante.

Impostazioni privacy