Contributo INPS, in arrivo 100 euro a settimana per una categoria di lavoratori

L’Inps è pronta a erogare un ennesimo contributo di 100 euro a settimana. Ma chi ne usufruirà? Tutti i dettagli nello specifico.

inps contributo
(Fonte: Pixabay)

In un periodo così complicato e difficile dal punto di vista economico, come quello che stiamo vivendo da poco più di un anno a causa della pandemia, i bonus e i sussidi non possono che essere all’ordine del giorno. Al di là del Decreto Sostegno, l’ultimo provvedimento adottato dal governo Draghi, sono tante altre le misure per chi sta vivendo in una situazione tutt’altro che semplice.

A entrare in campo è stata ancora una volta l’Inps. Quest’ultima, con un comunicato datato 23 marzo 2021, è stato confermato il bonus baby sitter, per medici di base e pediatri. Le cifre consistono in 100 euro a settimana, legate al fatto che medici di base e pediatri sono una colonna portante del sistema sanitario. La domande dunque non può che essere una sola. Che cos’altro si sa su questo bonus? Giusto rispondere nel dettaglio.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Inps, ecco quando arrivano i soldi della cassa integrazione

Inps, ecco un ulteriore bonus: i dettagli

(Fonte: Pixabay)

Appare in primis abbastanza chiaro che a godere del bonus baby sitter saranno anche i medici convenzionati con il SSN, come, come detto, i medici di base ai pediatri. Un sussidio che dunque non riguarderà solo i dottori sotto contratto con le varie e rispettive ASL. Ma come si potrà erogare questa forma di aiuto? L’Inps ha sottolineato come molte volte questo  è stato fatto attraverso i libretti di famiglia, visto che consiste in un vero e proprio voucher, che può arrivare fino a 100 euro.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Bonus baby sitter, ecco alcuni importanti dettagli

Ma a chi altro è destinato il bonus baby sitter? A usufruirne possono essere tutti coloro che hanno figli in DAD o che hanno contratto il Covid o che sono stati in contatto con persone contagiate. Le categorie a cui è riferito invece sono i lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS, i lavoratori autonomi, le forze dell’ordine e appunto, come già detto, i lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato. Insomma, una misura davvero molto importante e che non può certo passare inosservata.

Impostazioni privacy